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Convegno A.I.C.G. e dintorni.... - 2° Parte - by tyziana

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1° Giorno del Convegno nazionale dell'Associazione Italiana Centri Giardinaggio, tenutasi alla Fondazione Minoprio, nei pressi di Como.

I lavori del 4° Convegno, cominciati fin dal mattino del giovedì 14, dal titolo "Il verde al centro....di giardinaggio. Una opportunità per il nostro Paese",si prefiggevano di apportare un contributo a livello nazionale nel processo di sensibilizzazione a favore delle azioni per lo sviluppo del verde.
I centri  di giardinaggio, grazie alle loro peculiarità e specializzazioni, riescono a dialogare direttamente con l'utente finale, rivestendo un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura del verde.
Lo sviluppo dei centri di giardinaggio, pertanto, rappresenta una opportunità per l'intera filiera del florovivaismo e per tutto il Paese.


Durante il convegno avrebbero parlato, oltre al Presidente Silvano Girelli ed il Dott. Antonio Redaelli Presidente della Fondazione Minoprio, personaggi importanti come il Presidente e l'Assessore all'Agricoltura  della Regione Lombardia, dal Ministero delle Politiche Agricole, e tanti altri nomi di un certo livello ( potete andare a verificare sul Programma dei lavori del Convegno sul sito dell'AICG )

Dopo aver girato un po' per Como e dintorni al mattino, io, Gabriele e Judith, torniamo alla Fondazione, perché la nostra amica  Judith Baehner  dovrà tenere una mini conferenza nel pomeriggio sulle "nuove tendenze 2016" in ambito del giardinaggio.



Per esorcizzare la tensione decidiamo di fare un escursione nelle serre della Fondazione Minoprio, una scuola che si occupa di attività di formazione, istruzione, ricerca e divulgazione nei settori orticolo, florovivaistico, frutticolo e del giardinaggio.











E dopo i nostri riti "voodoo" ihihihihi ^^ nelle serre, per allentare l'ansia, arriva il turno della presentazione di  Judith!

Oltre che freelancer  green editor,  collabora cioè per riviste e libri in campo giardinicolo, Judith è anche una blogger olandese.
Il suo blog, Het Groenlabè molto carino e modernissimo e tratta di temi legati al verde o alla cucina.

In occasione del Convegno AICG parlerà delle nuove tendenze per l'anno 2016.
Qui la vedete in fase di preparazione con la regia degli interventi...

Dopo il suo tema, è seguito poi l'intervento della grandissima Rachel Doyle, Presidente dell'Associazione Internazionale dei Garden Center, nonché proprietaria dell'Arboretum Home & Garden, un grosso centro per il giardinaggio, che quest'anno è stata insignito del titolo di 'retail shop of the year' in Irlanda.

Nel suo intervento trattava argomenti quali le strategie  di crescita aziendale, mostrando al pubblico il suo centro davvero all'avanguardia nel settore.
Io ho avuto la fortuna di avere modo di scambiare due chiacchiere con lei e vi assicuro che è davvero in gamba!


Questa immagine, che ho tratto dalla pagina di Facebook dell'Arboretum, la ritrae all'interno del suo Garden Center in compagnia del mio mito Carol Klein, giornalista televisiva della BBC, nonché grande esperta di giardinaggio!

Dopo la performance di Rachel, è seguita quella della grandissima Sue Allen, proprietaria della catena Millbrook Garden Company, con i suoi tre garden center in Inghilterra ed ex Presidente IGCA e GCA inglese.
Il suo discorso verteva sul risultato di una serie di ispezioni da lei fatte la scorsa estate presso alcuni dei centri di giardinaggio del nord d'Italia, con una serie di consigli per migliorarne l'impatto sulla clientela


Terminano i lavori della prima giornata, con un gesto carino, un premio speciale per la grande Rachel Doyle ed un bouquet di fiori per tutte le donne che hanno esposto nella giornata


Arriva infine il momento conviviale della serata, in ristorante, per avere anche l'occasione di conoscere meglio e prendere più confidenza con i partecipanti e gli associati dell'AICG



....e dove il Presidente Silvano Girelli fa a tutti una gran sorpresa!

Fra i camerieri della sala si celano un tenore ed una soprano della Scala di Milano, che ci allietano la serata!




E domani il gran giorno! Sarà il mio turno di esporre davanti al pubblico!!
Sarà la prima esperienza per me!
Ma questo lo vedrete nella prossima puntata! ;)



Seeds of love - L’estrazione e i vincitori - by tyziana

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E’ giunto il momento dell’estrazione dei numeri dei vincitori del SOL 2016!!

Una quinta edizione meravigliosa! L’edizione dei record con ben 145 iscrizioni e tanti nuovi amici da imparare a conoscere e con cui condividere questa grande passione che è il giardinaggio! ^^

Tutti organizzatissimi e già avanti con le fasi di preparazione dei semi e delle buste da spedire!
Io, per cause di forza maggiore e la mia partecipazione al recente Convegno AICG, vedi post precedenti, e di cui devo ancora raccontare, sono rimasta un po’ indietro…

Mi rammarico di non essere stata più partecipe ai vari scambi di battute ( anche la diversa lingua non aiuta…), ho tentato di seguirvi, ma è stato davvero travolgente ed entusiasmante! Davvero una bella e divertente edizione, con una Isabelle instancabile, coinvolgente e gioiosa! Smile


Per quanto mi riguarda, i numeri parlano chiaro!
Ben 70 richieste di semi, di cui 39 per la Daucus Carota ‘Dara’, 48 per la Lysimachia Atropurpurea Beaujolais e 25 per la Setaria palmifolia!

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Ma bando alle ciance, veniamo all’estrazione!
Ho tentato di coinvolgere i miei otto “mimmi”, che però hanno scioperato perché vogliono più bocconcini!

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Così mi sono dovuta affidare al mio fedele distributore di chewing gum vintage ed ho preparato i numeri col computer

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e dò il via alla prima estrazione con i primi tre numeri!
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Ma tre sono troppo pochi!!
Ancora…….

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Otto numeri estratti! Ma dai! ancora un paio….e la suspence sale…..

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Alla fine opto per 15 fortunati vincitori!! Congratulazioni a tutti!! Winking smile

15. Corinne - France
17. Marjolein - Hollande
31. Pascale - Belgium
36. Jacqueline - Belgium
37. Chantal - Belgium
43. Judith - France
52. Michel - France
60. Cori - Germany
74. Marie-Noelle - Belgium
77. Valérie - France
79. Eliane - France
80. Béatrice -France
96. Katia - France
113. Cathy - Belgium
143. Carine - France


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Convegno AICG e dintorni… - 3° parte - by tyziana

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Venerdì 15 gennaio, ovvero 2° giorno dei lavori al 4° Convegno annuale dell’AICG – Associazione Italiana Centri di Giardinaggio

La tensione sale, fra poco arriverà il mio turno di salire sul palco e parlare!!!
Il problema è che…..non ho preparato nulla di scritto da imparare a memoria, quindi dovrò andare “a braccio”!

In più il mio intervento, che doveva durare circa mezz’ora, dovrò farlo per questione di tempi ristretti, in soli venti minuti!

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Dovrò parlare di me, della mia passione per il verde e della mia “giungla”, del Furighedda gardening blog e delle amiche blogger ed infine del documentario trasmesso la scorsa primavera in tv, su Rai 3 a Geo  e dovrò farlo davanti ad una platea di oltre duecento persone!!


Per fortuna ho elaborato per l’occasione, con l’aiuto delle mie preziose sorelle Susanna e Delia e di Serena, che scrive qui sul Furighedda con lo pseudonimo di Josie, una slideshow ricca di immagini e di alcune didascalie guida, che mi aiutassero a non perdere il filo.

Ho parlato delle condizioni in cui ho trovato il giardino e della sua graduale trasformazione in un cottage garden ricco di fioriture

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e delle difficoltà che incontro nella manutenzione di un giardino all’inglese in una terra aspra e assolata come la Sardegna, con le scarsità idriche che riscontriamo ogni anno qui al villaggio

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E poi del blog e degli argomenti di cui trattiamo, reportage, tutorial e giardinaggio

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Questa è una parte della slide così come doveva essere presentata…….


ed uno stralcio del mio intervento, girato dal mio amico Gabriele col mio smartphone



Ed infine,  questo è il video integrale ufficiale della conferenza. Dal minuto 40:35 potete vedere il mio intervento




Finiti i lavori nel Convegno, il pomeriggio è dedicato alle visite ai vari Garden Center della zona, a cominciare dal Viridea di Rho, per passare poi al Giardineria di Magenta e al Centro del Verde di Toppi di Origgio.

Per finire si arriva al bellissimo nuovo centro di giardinaggio Blum di Rescaldina, in provincia di Milano.

Aperto recentemente e dall’aspetto modernissimo, lascia tutti a bocca aperta per la sua presentazione e perfezione sia esternamente che all’interno del garden

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e dove saluto tutti gli amici dell’Associazione, che ho avuto il piacere in conoscere in questa occasione.

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Ringrazio ancora una volta di cuore l’Associazione Italiana Centri di Giardinaggio A.I.C.G.,  il Presidente Silvano Girelli, ma soprattutto la Vicepresidente e mia amica Martina Schullian, che mi ha fortemente voluta in questo Convegno ( e che spero di non aver deluso…. )  e  ringrazio tutti gli associati per il calore e l’affetto con cui mi hanno accolta e per avermi fatta sentire come a casa! ^^
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In giardino non si sta mai fermi! - by tyziana

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Conclusa con grandi emozioni l’avventura del Convegno AICG, vedi post precedenti, mi posso finalmente rilassare in giardino.

O meglio, in realtà in giardino mi rilasso sì, ma lavorando!
Innanzitutto continuo a dover innaffiare almeno due volte a settimana, dato che non piove da mesi e non ci si può affidare solo all’umidità notturna per far crescere semi e bulbi!

E poi ho deciso che, con il perdurare dell’alta pressione ancora per tutto gennaio ed oltre, posso anticipare qualche semina per le nuove fioriture di quest’anno.

Mi preparo tutto l’occorrente per le semine, col preziosissimo e molto utile  kit dei semenzai acquistato due anni fa alla Lidl. Le etichette saranno i bastoncini di legno da gelato, tanto sono uguali a quelli in vendita fatti apposta per le semine! Winking smile

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Per il terriccio, quest’anno mi affido ad un buon miscuglio per semine dei prati che avevo acquistato l’anno scorso e che non avevo ancora sfruttato. Essendo molto soffice e già predisposto per l’uso, mi facilita il compito. Così procedo con il riempimento delle celle dei semenzai

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e inserisco nelle celle i vari semi.
Ho deciso di anticipare le semine con le mie annuali da fiore come Orlaya, Consolida ajacis o speronella, Linum e Papaverum, poi ad erbacee biennali e perenni, Daucus carota ‘Dara’, Lysimachia atropurpurea beaujolais, Cosmos in diverse varietà, Sanguisorba ‘Chocolate Tip’.
Poi voglio provare le diverse varietà di Echinacee ed Eryngium che mi ha regalato la mia amica Silvia per natale.
Vi ricordate il bellissimo terrazzo di Silvia in questo post?

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inserisco i semi nelle varie celle per tipologia e contrassegno con le relative etichette in legno

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ricopro il tutto con un miscuglio fra il terriccio stesso e la vermiculite, che è un aggregato leggero utilizzato in edilizia per il confezionamento di calcestruzzi leggeri, che si ottiene per cottura di rocce micacee di struttura lamellare. ( fonte Wikipedia )

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ed ecco qua! il gioco è fatto! Ora non resta che innaffiare vaporizzando l’acqua sulle celle

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Ho anche trovato la giusta sistemazione per i semenzai: dentro casa, nella stanza più luminosa e calda, e soprattutto lontano dai “mimmi” che potrebbero  decidere di giocarci!

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E per non farmi mancare nulla….oggi ho fatto anche le talee della rosa Chianti di David Austin che mi ha regalato il mio amico Tiziano, che è venuto a trovarmi sabato pomeriggio, per uno scambio di talee e di piante

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Bè, ora vado a fare il giusto riposo del giardiniere furigheddoso stanco! Winking smile
Notte notte!

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A Roma, tra rose e civette–by Josie

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casina civette
La voglia di primavera è così tanta che è mai possibile che veda tralci di rose anche sui muri?
Mi stropiccio meglio gli occhi.. ma guarda, rimangono lì!
Queste rose così morbide sbocciano anche se siamo ancora in gennaio.. e ce ne sono molte, intrecciate come se volessero avvolgermi, qui, sulla cupola di questa minuscola stanza..
affresco 
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Le rose catturano e si illuminano di questa insolita e calda luce invernale, sono come piccoli tesori in questi ancor più piccolo corridoio.
casina civette glass roses
E le lumachine? si arrampicano nella loro lenta danza sulla panchina.. siete voi Satiri che fate capolino dall’alto ad aver rubato il loro nastro d’argento?
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Ci sono anche trifogli, spuntano da terra, si raccolgono a mazzolini sulle pareti, fermati in un attimo, come sospesi, da questa misteriosa luce verde.
stanza trifogli
Forse sto curiosando troppo qui dentro, ho attirato l’attenzione di questi pavoni, di certo sono i guardiani di questa strana casa..
casina civette
..o forse no? lo spirito che custodisce la magia di questo posto, sei tu, ti ho intravisto piccola Civetta, abitante della notte, eccoti lì!
casina civette
mi è scappata? e invece no..è andata a posarsi sulla porta, a dare il benvenuto ai curiosi e a coloro che vogliono imparare a vedere anche quando sembra tutto buio..
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Aspetta anche voi, alla Casina delle Civette, nel parco di Villa Torlonia.. sshhh…
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Seeds of Love – Vanno…vengono…… - by tyziana

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Parafrasando i versi della grande poetessa Ada Merini, intro della canzone Nuvole di De André, questa è la fase del Seeds of Love più ricca di emozioni.
Mentre preparo le bustine per la partenza
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cominciano ad arrivare le buste dagli amici del SOL!

Non ho fatto molte richieste perché ho ancora tanti semi da seminare e provare.
Anzi, mi sono già portata avanti col lavoro e ho seminato qualcosa già a fine gennaio ( vedi post precedente )  e qualche seme comincia a germogliare…

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in questo caso si tratta dei semi di Linum annuale, ma sono germogliati anche i Cosmos!
Le buste degli amici dicevo…è arrivata per prima la busta della regina del SOL! La mia adorata amica Isabelle, che mi ha spedito un biglietto d’auguri per il mio compleanno insieme ad alcuni semi che ho desiderato e richiesto, segno che è attentissima a tutto! Non so davvero come faccia a seguire tutti!!

Ma non solo! A Natale mi aveva regalato  il suo bellissimo libro ROSE, ma anche una serie di bustine di semi a me finora sconosciuti!! Capite perché la adoro? ^^
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Spazio alla creatività! Il SOL non è solo condivisione di passione e di semi provenienti dai giardini degli amici, ma anche una prova di abilità e creatività!

Ognuno ha un modo di interpretare e di sbizzarrirsi nella creazione di bustine e letterine di accompagnamento. 

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Chi in modo semplice, ma con una bella foto del giardino ( Ingrid )

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chi si diletta con il ricamo o con bustine coloratissime o semplici ed eleganti
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in ogni caso è sempre una gran gioia ed una emozione unica ricevere tante buste provenienti da ogni parte del mondo!
E dire che pensavo di non aver fatto in tempo con le mie richieste fatte all’ultimo minuto, visti i recenti impegni che mi hanno impedito di seguire bene tutte le fasi del SOL!

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Ringrazio davvero di cuore gli amici Isabelle, Ingrid, Marie, Mirek, Charlotte, Viviane, Sophie, Josiane e Jolanda per i loro preziosissimi semi, che ora spero germoglieranno e mi regaleranno la gioia di avere in giardino un pezzo del loro! ^^

W il Seeds of Love!!!
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Iris e i toni di viola–by Josie

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In questi giorni stavo pensando se sia già giunto il momento di dare un poco di concime alle iris.
Uso la cornunghia, la spargo di solito attorno al rizoma, interrandola poi leggermente.
Così ho fatto un giro in giardino per vedere se le piante avessero ripreso un po’ a vegetare.. urca! complice il clima un po’ balzano, le iris hanno già messo diverse foglie nuove..
Vuoi vedere che, come al solito, sono in ritardo con le concimazioni?
Non potendole vedere fiorite dal vero, mi son messa a riguardare gli album al pc.
Ne ho alcune nei toni di viola, da quello cupo che quando è appena sbocciato pare di toccare il velluto più prezioso, a quello delicatissimo, lilla chiaro, leggero come una farfalla.
Quante sfumature racchiuse in un solo fiore?
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Seeds of love - Le semine e…gli aiutanti fannulloni! - by tyziana

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Arrivati i semi del SOL, vedi il post precedente,  occorre subito mettersi al lavoro!

Dopo le semine fatte a fine gennaio, dove ho utilizzato i semenzai  della Lidl con gli alveoli piccoli  ( vedi post ), qualcosa già comincia a germogliare, Linum e Cosmos
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mi predispongo per nuove semine con i nuovi semi degli amici del SOL 2016 che sono appena arrivati .

Predispongo tutto l’occorrente: stavolta utilizzerò piccoli vasi di circa 10 cm di diametro, il terriccio per semine di prato e i bastoncini di legno come etichette per le diverse varietà

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Ad assistermi durante i lavori di semina, la mia adorata gatta Narciso, che….devo dire mi è sembrata un po’  perplessa davanti a tutte queste manovre
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mi guardava con uno sguardo scettico, come se pensasse:
“Ma dove le metterà poi  tutte queste nuove piante se dovessero germogliare tutte???

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Insomma non ha voluto  collaborare, ma mi ha tenuto compagnia per tutto il tempo e dopo aver super visionato i lavori è scappata via!
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Ma per me mettere le mani nella terra è sempre un piacere!  Aspettare nuove piantine dai semi del SOL lo è ancora di più!
Dopo aver messo il terriccio nei vasetti ho seminato le diverse varietà
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Semine del SOL
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e posizionato i vasetti in una zona soleggiata del giardino e soprattutto, molto importante, in un posto sopraelevato, dove le lumache non dovrebbero arrivare! 

E c’è stato chi, durante tutti i lavori, se la ronfava alla grande!   Winking smile
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Appunti di viaggio – Il vivaio Phytotrend 1° parte - by tyziana

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In una giornata domenicale uggiosa come quella appena passata, cosa fare se non riportare le lancette indietro nel tempo e tornare al giugno 2015, con giornate calde e soleggiate?

Ma soprattutto in viaggio alla scoperta di nuove bellezze!
Vi ricordate? Ci eravamo lasciati dove? A Menton, in Francia,  dove insieme alla mia cara amica Traudi avevamo fatto una piccola escursione tentando di visitare alcuni dei giardini tropicali della città ma senza successo. Ci è bastato in ogni caso ammirarli da fuori solo per rifarci un po’ gli occhi!

Ma al pomeriggio dello stesso giorno, si ritorna indietro verso Sanremo, dove avevamo anche appuntamento con Maurizio Casale del Vivaio Phytotrend.

Se non lo conoscete e non siete mai andati a trovarlo, ve lo consiglio vivamente!!
Per chi come me ama le graminacee, sicuramente un vero e proprio paradiso!
Si va dalle graminacee di piccola taglia, come Carex, Festuche e Stipa, a quelle di grandi dimensioni come Miscanthus, Molinie, Pennisetum e tante altre.

Ad accoglierci un paesaggio unico!  Un trionfo di graminacee e di perenni particolarissime e ricercate da lasciare senza fiato!
Mettetevi comodi, piedi sulla scrivania e godetevi le tante foto che ho scattato, immortalando paesaggi incantevoli!

Prima fra tutte la distesa di Melinis nerviglumis, una delle graminacee più belle,  dalle spighe rosa in contrasto con l’azzurro del mare. E’ già un bel colpo d’occhio di una  bellezza unica!

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Il vivaio Phytotrend , non grandissimo, si estende su una superficie di circa un ettaro, è a conduzione familiare e si occupa della progettazione di giardini a bassa manutenzione con erbe e piante ornamentali  e della vendita di  specie selezionate dalla elevata tolleranza alla siccità  e quindi dai ridotti consumi idrici.

L’Azienda ha circa trent’anni e, come mi raccontava Maurizio, in un primo momento si occupava principalmente della produzione  in serra e della vendita di rose e orchidee da fiore reciso.

Da circa dieci anni la svolta, dopo un’attenta ricerca di nuove specie, provenienti per lo più dalla Nuova Zelanda, Sudafrica e Australia, che sono state testate a lungo nel vivaio per provarne l'adattabilità al nostro clima.
Il vivaio, infatti, è un vero e proprio giardino, dove si trovano combinazioni fra graminacee e perenni particolari, come Dietes, Phlomis e Coprosme e tante altre sconosciute, come le restionacee, che crescono in armonia in un bellissimo contesto, visto che il vivaio si trova su un promontorio a picco sul mare, con un panorama mozzafiato!
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Andiamo sul retro del vivaio, in direzione delle serre ed anche qui ci colpisce il tripudio di graminacee ben armonizzate fra loro, davvero sorprendente!

Alcuni esempi con ancora Melinis nerviglumis insieme a  Stipa gigantea, Deschampsia cespitosa ( o forse Eragrostis? )  e Cosmos atrosanguineus Chocolate
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Jarava Ichu con Pennisetum setaceum rubrum ed Eragrostis curvulaFoto 21
Carex testacea e Festuca glauca
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Questo se non ricordo male è un sorprendente Phaenospermum globosum, che non conoscevo prima del Seeds of Love 2015, quando ho ricevuto i semi dalla mia amica Monique del Les jardin d’Arhada

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Mi fermo qui per il momento, ma ho ancora tanto da mostrarvi!
Continua……

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Appunti di viaggio – Il vivaio Phytotrend 2° parte - by tyziana

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Ancora piove e le temperature un po’ si abbassano.

Torniamo perciò virtualmente al caldo giugno, durante la nostra visita al Vivaio Phytotrend di Maurizio Casale.



Dopo aver visto  la zona degli “spazi verdi” con le erbe a bassa manutenzione, 






ci  siamo diretti verso le serre per un piccolo sopralluogo, ma anche per la scelta delle graminacee da acquistare! Winking smile

Prima di arrivare alle serre  troviamo ancora un “giardino espositivo" che ci colpisce per i contrasti di colore.
Questo lo abbiamo visto nel post precedente da una diversa angolazione

Jarava Ichu con Pennisetum setaceum rubrum ed Eragrostis curvula a cui si aggiunge sullo sfondo la magnifica Stipa gigantea
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Quella stupenda pennellata di colore verde acido che vedete  laggiù invece si chiama Sesleria autumnalis
Subito annotata nell’elenco degli acquisti!

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Maurizio fa da “Cicerone” e elenca a Delia i diversi nomi delle graminacee presenti nel giardino

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Giunti alle serre, ritrovo  la bellissima Phaenospermum globosum che avevo visto e mi aveva colpita  all’esterno

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ed una selezione infinita di graminacee, accompagnate da erbacee perenni da abbinare nelle bordure

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Arriviamo nei pressi della casa e degli uffici, in cima al promontorio e ci accoglie uno spettacolo unico!
Una distesa di Jarava Ichu, Miscanthus, Stipa gigantea e Festuche che danzano nel vento forte  che arriva dal mare

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Nel lastricato si insinuano piccole piante tappezzanti fra le fughe delle pietre

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Lo spettacolo era talmente bello che ho voluto girare alcune scene che ho racchiuso in un video


Torniamo indietro, verso l’entrata, nelle serre di esposizione

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dove saluteremo  Maurizio e sua moglie, ma anche la cara Traudi,  che ringrazio ancora una volta di cuore per la sua disponibilità ed ospitalità
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e dove ci aspetta la mia amica Maura, accompagnata dalla sua adorata Holly, che ci porterà nella sua casa ad  Imperia, nostra prossima meta, e di cui vi parlerò in un prossimo post! ^^

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Bulbi che passione! - by tyziana

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Quante volte mi è capitato di ammirare nei blog del nord Europa, delle amiche Minna  ( Blomsterverkstad )

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o Charlotte  ( Tradgardsflow )

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o anche del mitico Claus Dalby ( ClausDalby blog )

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le splendide  composizioni delle bulbose nei vasi, fatte con l’aiuto di muschi e licheni per decorarne la base?


In questi giorni di pioggia intensa ho pensato che anche qui al villaggio finalmente avrei trovato del materiale per realizzarne qualcuno anch’io!

Nei giorni scorsi avevo acquistato alla Lidl alcuni vasetti di bulbi di giacinto, “forzati” e  in procinto di fiorire, nei colori che amo di più ed ho pensato di creare anche io una composizione simile.

Ho preso perciò un cestino che solitamente uso per i centrotavola natalizi, su cui ho messo nel fondo un piatto di polistirolo per alimenti, ed un po’ di terriccio sulla base

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Poi  ho posizionato sopra il terriccio il muschio che ho raccolto a pochi passi da casa

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…e voilà! La composizione è pronta, in attesa che sboccino tutti i giacinti, rosa e azzurri

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Anche nella ciotola dove avevo piantato i bulbi acquistati in autunno, giacinti e tulipani, che spero fioriscano in contemporanea, ho usato lo stesso muschio.
In attesa di avere il muschio, avevo dovuto adottare come dissuasori per i gatti, dei rami di potature di rose

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ora posso inserire il muschio sulla base della ciotola e tutto cambia aspetto!

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Il risultato finale non è male…che ne pensate? Winking smile

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I magici semi del Seeds of Love!! - by tyziana

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Mentre continuano ad arrivare i semi  dalle mie adorabili amiche Fabienne e Laetitia, che ringrazio di tutto cuore per le loro lettere a sorpresa ^^

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ci sono novità dai semenzai!!
A poco più di una settimana dal post sulle semine dei Seeds of Love 2016, comincia il miracolo!
Iniziano  a  germogliare alcune delle varietà ed in modo sorprendente, da un giorno all’altro, crescono alla velocità della luce!!

Gillia tricolor   di Isabelle

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e i suoi deliziosi  Papaver Rhoeas

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e la sorprendente e velocissima Dalia variabilis ‘Red Skin’  della mia cara amica Marie-Noelle ^^
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Presto, molto presto sarà il momento dei trapianti in vasetti più grandi!
Perché in giardino c’è sempre tanto da fare!

Oggi infatti, il postino mi ha consegnato anche la busta della mia amica Anna con il Thymus  ( forse il longicaulis )  proveniente dal suo giardino

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che domani dovrò trapiantare in vaso.

Giusto l’altra settimana avevo deciso di trapiantare in un vaso più decente il bellissimo Plecranthus ‘Purpuratus’, nato dalla talea prelevata ai giardini di Menton nel giugno scorso, vedi post, essendo ormai in procinto di fiorire

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e dato che i miei soliti aiutanti fannulloni non mi hanno dato una mano nella scelta del vaso


mi sono rivolta alle amiche su facebook per un aiuto in tal senso!
Alle fine ha vinto il vaso liscio e color cioccolato e devo dire che la scelta è ricaduta proprio bene! Winking smile

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Continuano le sorprese dalla posta!! - by tyziana

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È arrivato anche il pacco della mia più cara amica Serena, la Josie che scrive con me e mia sorella Delia nel blog!
Tanti regalini e soprattutto tanti nuovi semi da seminare oggi!!
Grazie Serena! Sono favolosi!!! *-*
Pronti via!!

Ispirazioni: si arrampicano gelsomini –by Josie

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In questi giornate intrise già di aria di primavera, meditavo di dare una svecchiata al portico. I treillage sono decisamente troppo azzurri, ci vorrebbe una tonalità più tenue, più vissuta.. e vuoi non fare altre talee del profumatissimo gelsomino raccolto a Sorano?

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Così mi sono messa a sfogliare le vecchie foto per cercare ispirazione. Quando sono in giro, non manco mai di fissare con la macchinetta fotografica qualche dettaglio che mi piace, una screpolatura di azzurro, un legno invecchiato.. un rampicante che incornicia gentile un portone.. mi servono poi per pensare cosa può funzionare nel mio giardino, per trovare un modo di dare una patina agée ai vasi, per guardare i vecchi legni con “pessime” intenzioni..

door old blue

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E in voi quali progetti stanno spuntando, assieme ai primi narcisi?

A scuola di bolle - by Delia

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E' un periodo in cui mi piace conoscere, sperimentare e quando Mara mi ha proposto di partecipare ad un appuntamento organizzato dalla sua Associazione per la creazione di saponi vegetali artigianali l'idea mi ha solleticato parecchio.

La sua Associazione no profit si chiama Punti di Vista e io l'ho conosciuta grazie ad un progetto riguardante i ragazzi e il desiderio di  metterli a contatto con la natura, ma il loro discorso è più ampio, abbraccia la sostenibilità ambientale, l'arte, la cultura, la cittadinanza attiva e molto altro attraverso la curiosità e il gioco, ed è rivolto a tutte le età.

 Recentemente, insieme ad un'altra Associazione, la Libriforas, è nata una community, Rivos, che "accoglie soggetti del Terzo settore (associazioni, cooperative ed enti no profit) e professionisti che nei confronti di questi ultimi prestano attivita intellettuale.

La volontà di Rivos è di stimolare l'incontro e la collaborazione e sostenere la progettazione partecipata. È stato attivato uno spazio di coworking a Cagliari per aprire le porte a varie realtà culturali in un ambiente creativo e dinamico".

Torniamo a noi....

"Appuntamento con i tè creativi - Laboratorio di Sapone"è un minicorso per imparare a realizzare dei saponi vegetali di tipo artigianale. Marika la maestrartista algherese di Cera una Bolla ha spiegato a me e alle altre ragazze il procedimento con molta semplicità, dividendolo in parte teorica e parte pratica.

























Ognuna di noi aveva anche per iscritto ciò che Marika ci stava illustrando. La ricetta per realizzare i saponi è facile, se non fosse che si deve maneggiare la soda caustica, che tutti sappiamo essere pericolosa per gli effetti che produce.

Si lavorano tre ingredienti: acqua, soda caustica e un grasso, che può essere saturo o insaturo; noi nello specifico abbiamo utilizzato olio di oliva. Come precauzione, indossavamo guanti, mascherina e occhiali, e l'attrezzatura a disposizione erano:
-  una bilancia
 - un cucchiaio di legno e un minipimer
-  una ciotola per pesare la soda
 - una spatola per dolci, un'altra per tagliare il sapone una volta solidificato
 - un termometro da cucina
 - carta da forno e contenitore per contenere il sapone ancora liquido, che può essere di legno, un  contenitore in tetrapack o stampo in silicone
 - una coperta
 - pellicola per alimenti.

Per un buon sapone è importante che tipo di grasso si intende utilizzare. L'acqua costituisce sempre il 30% del peso dei grassi, mentre la soda varia in base ad un coefficiente di saponificazione, detto SAP.

Per semplificare, per un Kg di olio di oliva ci vogliono 300 grammi di acqua e 134 grammi di soda caustica (coeff. 0,134). Non sto a parlarvi pure dello sconto della soda, troverete sul web le varie indicazioni.

Una cosa che ho imparato è che è fondamentale ricordarsi che è la soda ad essere versata nei liquidi da utilizzare e non il contrario, pena una reazione chimica decisamente pericolosa!

Qua sotto le varie fasi di lavorazione

 Pesare l'acqua, pesare la soda, versare la soda LENTAMENTE nell'acqua, mescolare col cucchiaio di legno e lasciare agire all'interno di un contenitore per motivi di sicurezza.

Il composto raggiungerà immediatamente la temperatura di 100 gradi, poi lentamente si raffredderà. Nel frattempo si pesa l'olio e, passati una decina di minuti si verserà sempre LENTAMENTE il composto della soda nell'olio mescolando col cucchiaio di legno.

Si passa poi all'uso del minipimer  frullando finché non comincia ad addensarsi e raggiunge la fase "nastro".



 Eravamo in 20, divise in piccoli gruppi. Il mio era un trio e le foto sono riferite al nostro lavoro.
Noi abbiamo fatto la parte chiara, che prevedeva solo l'aggiunta della fragranza di arancia, mentre le nostre vicine avevano la paprika e la cannella, più la cannella come fragranza.

Una volta arrivato alla densità giusta, si è versato il composto diviso a metà e in contemporanea con le ragazze vicine procedendo da sinstra a destra e viceversa entro un contenitore in legno rivestito di carta da forno. Infine come decorazione finale dei chiodi di garofano.
I pigmenti, gli olii essenziali, le farine, argille ecc possono essere scelti a piacimento, e come decori persino i boccioli dei fiori, ad esempio quelli della rosa. Mi sarebbe piaciuto fossero sul blu, magari il profumato mirto ed ebano...
 Con un bastoncino di legno si crea una sorta di disegno procedendo da sinistra verso destra andando in alto e in basso. Infine come decorazione finale dei chiodi di garofano e si copre con della pellicola per alimenti e una coperta per tenere il sapone al caldo per almeno 24/48 ore, tempo necessario affinchè si solidifichi.

Questa è una fase importante, detta GEI, in cui il sapone diventa migliore se lo si mantiene caldo.


Una volta solidificato, il sapone è pronto per essere tagliato (o estratto dagli stampi), disponendo le fette ben separate in vassoi e lasciate all'aria ma non all'umido per 4/6 settimane.

 Eccoci, sotto lo sguardo vigile della nostra maestra Marika
 L'appuntamento prevedeva anche una merenda finale a base di tè e torte vegane preparate da Francesca di Punti di Vista e zia Ninni'.
E' stato interessante, mi sembrava quasi di aver preparato un dolce, tanto era invitante....Seguirò anche se non so se potrò parteciparvi anche le altre inziative future che ci saranno senz'altro. In queste settimane si svolgerà ad esempio il laboratorio della ceramica in dieci lezioni.

Un'ultima cosa: vorrei fare i complimenti a Marika per il corso, ma anche per il confezionamento e la linea grafica dei suoi bei saponi!

Qui sotto i link di riferimento qualora voleste dare un'occhiata...
Punti di Vista
RIVOS Coworking
Cera una bolla
Libriforas



Appunti di viaggio - Nel giardino di Maura - by tyziana

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Foto 1a
Continuano gli appunti del viaggio compiuto da me e da mia sorella Delia nel giugno dello scorso anno, fra la Toscana e la Liguria.

Dopo aver visitato, con l’amica Traudi, il vivaio Phytotrend di Maurizio Casale a Sanremo, vedi post precedenti,
Foto 1b
andiamo via con Maura ed Ollie, la sua dolcissima cagnetta, verso Imperia, dirette a casa sua, dove giungiamo ormai al crepuscolo.

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Dopo aver trascorso una splendida serata in compagnia di Maura e della sua famiglia, ci accoglie una deliziosa camera nella  mansarda, curata nei minimi dettagli

Foto 3

L’indomani, prima della partenza per Genova, facciamo un piccolo tour in giardino in compagnia di Maura che ci illustra le varie zone del giardino, mentre Ollie gioca
Non avendo potuto scattare che poche foto, mi affido agli archivi di Maura e le ho posto qualche domanda per conoscere meglio lei ed il suo giardino.

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Da quanti anni curi il tuo giardino, Maura?

Il giardino ha solo dieci anni....prima era solo campagna...le tipiche fasce liguri, per quanto abbastanza larghe, per la verità. L'ingresso, dove ho messo a dimora le graminacee ha circa sette anni.

In giardino sono presenti molte rose.
Vorrei tutte le antiche ma prediligo le rifiorenti e di antiche e rifiorenti non ce ne sono tantissime

Ho la Comte de Chambord, le rugose Hansa Bianca e fucsia (profumatissime e con cinorrodi come pomodori ciliegini...) la Nonna Censy (o Nabonnand) una Banksiae bianca doppia, una Charles de Mills, una Paul Neyron, Ballerina, Chinensis Mutabilis e Sanguinea, Old Blush.... E poi parecchie inglesi ma non le sceglierei più ora...hanno più fascino le Antiche

Poi c’è la Pierre de Ronsard, Iceberg sia rampicante che non. Di inglesi la Winchester Cathedral, la Graham Thomas, la Teasing Georgia, la A Shropside Lad e la Yves Piaget e poi due o tre di cui non conosco Il nome…..

Alcune sono ancora giovani

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altre cominciano a darmi grandi soddisfazioni, come la rosa x chinensis ‘Mutabilis’
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o come la speciale ‘Teasing Giorgia’ che si arrampica sulla facciata dell’abitazione insieme alla Pierre de Ronsard
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e poiché amo  i colori delicati, principalmente il bianco e il rosa, in giardino non può mancare la splendida ‘Iceberg’, che ho piantato in diversi punti del giardinoFoto 18Foto 19
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’Astronomia’ facilissima e molto veloce nella crescita
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così come ‘Ballerina’
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Oltre alle rose, ami altre piante in giardino? Perenni? Annuali?
Le aiuole con i fiori e le erbacee sono state realizzate una alla volta, nel corso di tutti questi anni....e sono ben lungi dall'essere terminate!!Mancano molti coprisuolo che sto diffondendo a fatica poco alla volta....maggiormente stachys lanata e cespi di digitalis.

Fra le perenni presenti in giardino, in primavera si possono, per esempio, ammirare le spettacolari fioriture della Weigelia floribunda

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e del Ceanothus sul retro della casa

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qualche Peonia ed hydrangeas

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Ma in giardino sono presenti anche alcuni alberi oltre agli arbusti.
Fra gli altri gli Aceri che adoro

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ma anche diversi ulivi a creare ombra sulle bordure
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Il giardino è grande ed ha sicuramente bisogno di molte cure e manutenzione. Hai mai avuto qualche problema?
Fai tutto da sola o hai chi ti aiuta?

In realtà problemi sì, eccome!
Intanto grande manutenzione con scarso aiuto...lo sai. La siepe di viburni che, non so perché, muore continuamente e erbacce che non riesco a sopprimere.
Metto a posto bene un pezzetto alla volta, con erbacee, coprisuolo e tutto ce qu'il faut ma poi quando mi guardo intorno, non si nota nemmeno la differenza...ed a volte è sconfortante….

Stimo che mi ci vorranno ancora almeno cinque anni per rendere il tutto come vorrei. Stime di spese non voglio farne!


E poi l'estate scorsa, così siccitosa e calda che ha prosciugato il pozzo e abbiamo dovuto innaffiare a mano la sera, a zone, perlopiù con l'acqua dell'acquedotto...

Non ho ancora idea di quello che sia costato...Mio marito non me lo ha detto (per non uccidermi, immagino)
Infatti, per rimediare a queste problematiche, quest’anno abbiamo intrapreso dei lavori in giardino per rifare la zona sopra, quella intorno alla piscina, cercando di ridurre il prato ed allargare le aiuole, creando degli english borders che per il momento sono solo trincee fangose.
Per fortuna ho il valido aiuto di Giuliano, il giardiniere che a volte chiamo per darmi una mano in giardino e che, per quanto sia saltuario, è per me preziosissimo!
Insieme noi formiamo un Giardiniere vero!! ^^









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Eppure amo mettere le mani nella terra, per me è sempre una gioia ed una soddisfazione ed Ollie mi capisce e mi sostiene sempre con la sua presenza in giardino!

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Adesso poi, con l’aiuto dei semini che tu mi hai spedito, allargherò le bordure con nuove annuali e biennali e nuove rose, se attecchiranno le talee che ho piantato subito
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E’ arrivato il momento di lasciarci! Dobbiamo ripartire per Genova, da dove prenderemo l’aereo per il rientro a casa, e dove ci aspetta la nostra amica Simona!

Salutiamo non senza una grande emozione la nostra deliziosa amica Maura, che alla stazione ci accompagna con l’inseparabile e dolce Ollie e che ringraziamo ancora di cuore per l’ospitalità e la speciale accoglienza nel suo bellissimo giardino!
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Polux Fleuriste, freschezza da New York–by Josie

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Di questi tempi, succede spesso che mentre curioso in rete in cerca di fioristi, mi capiti di approdare a New York.
Questa volta sono finita davanti alla vetrina di Polux Fleuriste, d’altronde.. come non restare col naso appiccicato al vetro? La sensazione di freschezza che comunicano i suoi allestimenti è irresistibile. Cosa non darei per avere un banco da lavoro come quello, con tanto di parete lavagna dietro per buttare giù schizzi e idee! (una parete.. basterà?)
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Anouchka e Barbara hanno aperto questo incantevole posto una decina di anni fa, ma la radice che ha dato il via a questo progetto arriva da molto più lontano, dall’infanzia di Anouchka in Francia. Da bambina, Anouchka, figlia di artisti, ha vissuto immersa fra orchidee e fioriture spontanee che le hanno lasciato dentro un’impronta evidente per la semplicità e la bellezza delle cose naturali.
Questi ricordi e un’amicizia che dura da 30 anni, hanno portato Anouchka e Barbara Sarundiansky a intraprendere questa bellissima avventura coi fiori e ad aprire Polux, il loro floral shop.
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L’uso di materiali naturali, il vimini, il legno, il metallo, il vetro e di tinte pastello (e le cementine… ahhh!! sospiro..) esalta sapientemente il fascino etereo degli steli florali che utilizzano nelle loro delicate composizioni. Allium, anemoni, tulipani si armonizzano coi più semplici piselli odorosi e mazzi di carota selvatica. Le vecchie foto appese allo spago, le tonalità armoniose mi hanno dato alcuni spunti per il giardino di casa e lo spazio outdoor.
Peccato che New York sia così lontana.. ! (o, per fortuna, disse il porcellino salvadanaio… Winking smile)
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(le foto di questo post sono tratte da Gardenista, da Polux e da Lingered Upon)

Il Mercatino delle Erbe e nuove idee - by tyziana

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Locandina Mercatino delle erbe
Siamo finalmente a Marzo e con la bella stagione riparte l’appuntamento mensile con la “Domenica del Borgo”, un evento che vede protagonisti i colori, profumi ed i sapori della terra, che si svolge al Borgo di San Gregorio, poco distante dal Villaggio dove abito.  Riparte anche una nuova edizione del Mercatino delle Erbe.

Vi ricordate? Ve ne avevo parlato in questo post, in occasione della prima edizione del Mercatino delle Erbe alla quale avevamo partecipato anche io e Delia.
Sementi, fiori, erbe fresche e secche, creme, olii, miele e derivati naturali dai frutti della terra, saranno protagonisti ancora una volta di scambi, baratti e vendite per l’intera mattinata per le strade del Borgo.
Ci apprestiamo dunque a partecipare a questa nuova edizione, preparando materiale per scambi e vendita di piantine, sementi e piccoli lavori  “hand made”.

Per quanto mi riguarda, ho preparato diverse cose.
Dall’idea del Seeds of Love, dove avevo preparato e spedito le bustine dei semi racchiuse in un cartoncino decorato da me in stile scrap

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ho pensato di fare la stessa cosa per il Mercatino, creare dei pacchettini regalo, per amiche e mamme “furigheddose”, che contengono le bustine dei semi da seminare in primissima primavera

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o potrebbero essere dei semplicissimi cartoncini augurali, dal sapore primaverile, per compleanni o eventi particolari

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o in stile prettamente vintage, ma sempre legati al giardinaggio e ai fiori ^^

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o ancora, prendendo ispirazione da Pinterest, dei cartoncini decorati con le bustine del thé e disegnate a mano con gli acquarelli




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Dall’arte del riciclo, mi sono ricordata di avere una decina di piccole lastre di legno da vecchie cartelle colori di campionari di tessuti, e, con l’aiuto di Mister G che ha dato un fondo di colore un po’ invecchiato

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mi sono inventata dei mini pannelli shabby, con l’aiuto dei transfer  acquistati in cartoleria. Ma come funzionano i transfer?

In pratica si ritagliano ad un millimetro dalla scritta le varie stampe riportate sui fogli acquistati, ce ne sono di tanti tipi, io ho scelto lo stile vintage francese.

Si passa un gel specifico o colla sulla scritta, che risulta infatti stampata al contrario, come fosse allo specchio.
Si posiziona la stampa sul pezzo di legno e si incolla bene passandoci sopra ancora il pennello col gel.
Dopo circa mezz’ora, quando è asciutto, si bagna con acqua la carta che verrà via, lasciando la stampa sul legno, come potete vedere nel video che ho girato



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Devo dire che il risultano non è male, per essere la prima volta che lo provo….. che dite? Winking smile
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Poi, legate proprio al mondo del verde, ho preparato dei plateau di piantine grasse e succulente un po’ speciali dalla mia collezione, con diversi sedum particolari, fra cui il ‘Sedum makinoi ogon’ ed il Sedum ‘Angelina’, due bellissime tappezzanti verde acido molto carine!

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Ho poi preparato alcuni vasetti di terracotta, pitturati di azzurro cielo con delle pitture acriliche ed ho acquistato delle piantine di deliziose piccole violette pansé che trapianterò nei vasetti

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ed ho poi deciso di decorare i vasetti  esternamente.
In un primo momento ho pensato al decoupage…..

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ma poi ho deciso di decorarli a mano con un piccolo disegno naif che ricordi la primavera ^^

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Non resta che aspettare domattina per piantare le violette e poi sarò pronta per il Mercatino delle Erbe del Borgo di San Gregorio!

Lascio ora la parola a Delia che vi racconterà  nel prossimo post  le tante novità che la riguardano! Winking smile

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Arti noa: nascita e rinascita - by Delia

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Una vena di creatività è sempre stata in me, molto probabilmente instillata da mia madre che aveva mille hobbies tipici delle donne di altre generazioni, dal cucito al ricamo, uncinetto e ferri e tante fantasie per intrattenere una ciurma irrequieta quale eravamo noi cinque.
Lei cuciva? Io le rubavo i ritagli di stoffa per creare abitini per le mie bambole. Lei sferruzzava? Io le stavo accanto per impararne i punti e le spiegazioni... il ricamo? si, pure quello, anche se non sono mai riuscita ad andare oltre i punti più semplici, preferendo il punto croce che ancora oggi mi capita di lavorare.


Nell'adolescenza bamboline russe dipinte su piccole boccette di vetro regalatemi da una vicina parrucchiera son diventate le bomboniere per la Comunione della sua bambina... e i pacchetti regalo rigorosamente hand made, cosi come i biglietti di Auguri di accompagnamento... riciclando vecchie carte, vecchi nastri e rielaborandoli in base alla fantasia del momento.
Poi un blocco: dei grossi problemi di salute mi hanno portato a rivedere ciò che conta in una vita, eliminando il superfluo e concentrandomi su di me come persona dal futuro incerto e cercando un modo per dare e prendere il meglio finchè ho le possibilità fisiche.


Tutto questo storico per sfociare in ciò che sono ora: Arti noa, che significa Arte nuova, rigenerazione, rinascita. Creo oggetti utilizzando diversi materiali,  esattamente come facevo e ho sempre fatto fino ad ora nel privato. Carta, legno, ferro, soprattutto usati ma anche nuovi riprendono vita sotto nuove forme, accostati in un insieme giocoso.... io lo chiamo giocOsando, cioè gioco e oso. Uso e riuso: sono queste le parole chiave per descrivere la mia Arti noa.

Il legno è quello che uso di più, recuperato da vecchi pallets che tutti buttano via o al massimo gettano sul fuoco.... a me faceva soffrire, che spreco e che fine indegna per un legno che ancora può dare qualcosa!
Per inventare non metto molto: guardo le assi una per una, le giro e le rigiro e... ecco le casette, gli alberi natalizi, i disegni e i colori.... tutto in modo semplice. Il web in questo mi ha dato una mano, lo devo ammettere, Non c'è pretesa di perfezione nelle cose che creo, chi le vede non la deve cercare, c'è tanto in giro di perfetto ma inanimato. E ogni pezzo è unico, ha una sua storia, una vita come noi..... basta saperla vedere.
Sul legno coloro, scrivo, lo sposo con carta e stoffa ricavata da avanzi. Io sento cosa mi dice, non so spiegarvelo.... finora una sensazione del genere l'ho provata in giardino. In fondo anche in giardino si crea, lui ti parla e tu metti piante, sposti vasi e nasce un angolo di verde che ti gratifica.

Le due cose in me non sono separate. La mia passione per il verde la si trova nelle mie creazioni. Vi farò vedere in seguito, se vorrete seguirmi in questa mia nuova strada....
Io e le mie creature vi aspettiamo questa domenica 6 Marzo al Mercatino delle Erbe nel Borgo di San Gregorio in provincia di Cagliari, in occasione della Domenica del Borgo che si tiene ogni prima domenica del mese.

E se volete venire a trovarmi sul web, sono su Facebook sotto il nome di Arti noa, mi farebbe molto piacere!

Vorrei ringraziare di cuore tutte le amiche che mi hanno sostenuto nella realizzazione e alla conoscenza della mia pagina Facebook, che credono in me e che scrivono bellissime parole..... e dedico questo post a mia madre, artefice di avermi dato i mezzi per accrescere la mia fantasia e che sicuramente verserà qualche lacrimuccia leggendo questo post.

Il Mercatino delle Erbe……malgrado il tempo! - by tyziana

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Eccoci qua! Ci siamo!

Dopo tante fatiche e notti insonni per i preparativi, siamo arrivate al gran giorno!
La nuova edizione del Mercatino delle Erbe al Borgo di San Gregorio, che si è svolta ieri, domenica mattina.

La giornata sembrava promettere bene, sotto un bel sole di primo mattino organizziamo in pochi minuti  gli stand, quello  per il Furighedda gardening e quello di Delia con la sua nuova attività di creativa Arti noa,  col  preziosissimo aiuto della nostra amica Valeria che ci dà una mano nelle operazioni di  allestimento  e ci immortala in una foto ricordo

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Decoriamo gli stand con tralci di edera e di profumatissima Clematis Armandii  raccolti in giardino, le cassettine di legno colorate di azzurro cielo mettono allegria e contengono tutti gli oggetti messi in vendita ed i semi per gli eventuali scambi


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I vasetti decorati a mano con le violette colorate ed un gatto  che si stiracchia, realizzato a mano in fil di ottone da mio cognato Bruno, che mi ha gentilmente prestato, come anche Valeria,  alcune delle foto che vi sto mostrando e ringrazio entrambi, preziosi collaboratori di questo post!

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I pacchettini dei semi ed i cartoncini vintage che sono piaciuti tantissimo

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Tutto è pronto per i visitatori che non tardano ad arrivare, fra cui parenti e amiche in primis, che ci hanno stretto in un abbraccio affettuoso e ci hanno sostenuto in questa nuova avventura, sfidando il maltempo  che ha purtroppo interrotto a metà mattina l’evento, con un forte acquazzone  misto a grandine di piccole dimensioni, che ha costretto noi e gli altri espositori a dover rinunciare a proseguire oltre.

Un vero peccato perché la nostra avventura stava cominciando bene e dava già i primi risultati.
Ma ci rifaremo al prossimo appuntamento, gli auspici sono buoni!

Durante la manifestazione siamo riuscite anche a pubblicizzare il prossimo appuntamento florovivaistico Primavera in giardino, con volantini e depliant, che ci hanno fornito gli amici Italo e Leo, organizzatori della manifestazione che si svolgerà a Milis, in provincia di Oristano,  il 12 e 13 marzo, ovvero nel prossimo weekend.

VERSIONE2016


Un appuntamento molto importante per i sardi appassionati di giardinaggio che risponderanno, ne sono sicura, numerosi  e con grande entusiasmo! Winking smile

 

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