Non ci sono parole per descrivere lo stato d’animo che mi assale dopo le notizie di ieri notte dalla Francia.
Dolore, tristezza e impotenza sono stati fra i primi sentimenti che ho provato davanti a tanto orrore!
Lascio dunque la parole ed un omaggio ai francesi che piangono le loro vittime, con la mia rosa ‘Arethusa’, dal capo chino in segno di pianto e di lutto………
No words….. - by tyziana
Work in progress.... - by tyziana
A Camaldoli per sentirti respirare–by Josie
Il tuo è un abbraccio totale, immediato e sotterraneo.
Appena mi riavvicino a te, è come se mi aderissi da dentro.
Il richiamo acuto di un rapace è il tuo benvenuto.
Una fiamma di luce.
Il Silenzio è il tuo modo di parlarmi.
Le foglie sotto i passi, la corteccia sotto le mani.
Piccoli tocchi colorati, il dono sorridente che ti fa l’Autunno, scrosciano dall’alto, cristallini.
Sono venuta a trovarti a Camaldoli, Natura… Madre.
“Chiamiamo la natura urihi, la nostra terra, la nostra foresta. E’ l’antico cielo che in principio cadde sulla terra.
Sappiamo che è viva, che il suo respiro è molto più lungo dei nostri. Con “maxitari” – l’alito dello spirito della terra – la foresta diventa bella, la pioggia cade e soffia sempre il vento.
Anche se non te ne accorgi, lei respira”
(Davi Kopenawa, Yanomami, Brasile)
E’ il momento dei bulbi! - by tyziana

Presto che è tardi!!!
Lo diceva il Bianconiglio nel Paese delle meraviglie, ed aveva ragione!!
È tempo, per i ritardatari come me, di piantarla! O meglio, di piantare i bulbi!!
Per molti il compito potrebbe essere già stato svolto da parecchio tempo, in genere lo si fa verso la fine di settembre e per tutto ottobre, prima dell’arrivo del vero freddo.
Ecco, proprio per quello dovrei sicuramente essere in salvo!
L’arrivo del freddo, quello vero, è previsto “forse” dalla prossima settimana! E sarebbe anche ora!
Anche se qui da noi siamo abituati ad avere un autunno piuttosto mite, devo dire che anche nel resto d’Italia è come se ci fosse stata fino a ieri una seconda primavera, piuttosto che un autunno in piena regola, visto che le temperature sono ancora ben alte!
Intanto, vivendo in una “giungla” dovete sapere che prima di decidere di piantare bulbi o di trapiantare i nuovi acquisti, devo pensare alle grandi potature in giardino, fra arbusti e rose sto avendo un gran bel daffare!

Perciò, prima di procedere con l’impianto dei bulbi, occorre ripulire un po’ la zona interessata. In questo caso ho estirpato le erbacce e potato le perenni come aster, salvie e rose


una volta ripulito tutto ha un altro aspetto, un po’ più ordinato e pronto per i bulbi da piantare.
Questa è la zona sotto il grande corbezzolo, che ho modificato in primavera, di cui vi parlerò meglio in un altro post.


La mia scelta dei bulbi quest’anno si è concentrata più che altro sugli allium, che amo molto.
Ho trovato in famoso ipermercato discount una serie di bulbi, che ho già provato con successo gli anni scorsi, una bella selezione di Allium Purple Sensation, Allium in mix e i piccoli Allium Sphaerocephalon.

Per i bulbi di grosse dimensioni come i narcisi, tulipani e, in questo caso, gli allium in mix e i Purple Sensation, occorre un pianta bulbi grande che permetta di bucare il terreno molto facilmente e con un ampiezza maggiore.
Il procedimento è molto semplice.
Cerco di affondare il più possibile nel terreno il pianta bulbi, smuovendo bene anche la terra sul fondo del buco appena fatto. Poi prendo il bulbo, avendo l’accortezza di piantarlo con le radici a contatto col fondo e ricopro il buco con la terra smossa che ho appena tolto col pianta bulbi.
Nel video che segue potete vedere le fasi appena descritte:
Stesso procedimento per i bulbi degli Allium Sphaerocephalon, di dimensioni ridotte, quindi in questo caso il pianta bulbi è quello più sottile e dalla punta molto aguzza, che mi permette di affondare nel terreno con estrema facilità

Ed ecco il secondo video con la fase della messa a dimora dei piccoli bulbi:
Mi aspetta ancora tanto lavoro, oggi ho cominciato i trapianti nella bordura esposta più al sole, dove pianterò ancora allium a profusione!
Mancherebbero ancora gli altri bulbi che ho scelto di piantare, i più piccoli, crocus e anemone blanda, che vorrei piantare nei vasi delle hosta, poiché spariscono durante l’inverno e vorrei che sostituissero a fine inverno le hosta in questa fase di letargo, ma…….non vogliono saperne di andarci in letargo!
Questa foto l’ho scattata giusto ieri, e come potete vedere, le foglie sono ancora belle verdi e non accennano un riposo.
Spero nel freddo dei prossimi giorni…..


Nuove scoperte al Scirarindi 2015! - by tyziana
C’era già aria di Natale oggi alla 5° edizione del Festival di Scirarindi a Cagliari!
“Scirarindi”è un termine sardo, il cui significato letterale sta per “Svegliati!” e la manifestazione è dedicata al benessere, al buon vivere e alla sostenibilità in Sardegna.
Ideata e promossa da due amiche, Cristina e Giovannella, che anni fa hanno lasciato il proprio lavoro, decidendo di dar vita ad un portale che raccogliesse le notizie inerenti alle attività legate al mondo del biologico e naturale, ecosostenibile e al benessere e che fosse un punto di riferimento e d’incontro per operatori del settore, abitanti dell'isola, semplici curiosi o turisti di passaggio.
Da cinque anni, nel mese di novembre si svolge la manifestazione, sempre molto frequentata ed amata dai sardi, che accorrono, sia come espositori che come pubblico, da ogni parte della regione.
Oggi ho trovato alcune novità che mi hanno molto colpita!
Favoloso lo stand de La Ghirlandaia, o meglio di Paola Siddi, una artista che lavora con le erbe, i fiori, le piante, i muschi raccolti in natura, sia freschi che secchi, e compone con essi raffinate ghirlande e decorazioni d’interni.
Per questa occasione il tema è prettamente autunnale e natalizio, con coroncine create con bacche di rose e di biancospino, capsule di papavero, muschi e licheni, cortecce, elicriso e tanto altro materiale trovato nei boschi.
L’esposizione curatissima, allestita con l’aiuto del figlio, ricordava davvero un’ambientazione da nord Europa,
Questa magnifica ed opulente ghirlanda è composta con bacche di Schinus molle o falso pepe rosa petali di bouganvillea e spighe di grano
gli alberelli natalizi sono invece fatti di foglie di pioppo, essiccate e posizionate dalla parte del retro delle foglie, deliziosi! ^^
Da lei ho preso delle deliziose fatine da appendere all’albero, composte sempre con le foglie di pioppo o dalle infiorescenze secche del Daucus carota o carota selvatica
Paola è stata davvero una bella scoperta ed abbiamo legato subito una bella amicizia! Vi consiglio di visitare la sua splendida pagina su Facebook, La Ghirlandaia, dove ritroverete le sue raffinate opere.
Ci siamo poi ripromesse di incontrarci presto! Magari in marzo, in occasione di Primavera in giardino a Milis!
Bricolage: il mio nuovo vecchio banco da lavoro - by Delia
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Piano di lavoro e truciolare tagliato a misura |
Fase 3: unione del banco da lavoro con la parete
Fase 4: realizzazione degli sportelli e parte interna. Essendo molto grande (non l'ho misurato, ma credo superi i due metri di lunghezza) la parte bassa è stata divisa in due parti: un chiusa e l'altra aperta, ma penso che chiuderò anche questa. Gli sportelli son stati realizzati con le assi dei pallets smontati, appositamente messi a caso per creare un effetto molto rustico. Un vecchio passante completa le ante e un pannello truciolare chiude l'elemento centrale di separazione.
Fase 7: Levigatura del piano di lavoro.Unica rifinitura necessaria per evitare di scheggiarsi col legno, cosa dolorosissima. Sulla parte laterale della base altri piccoli contenitori realizzati in modo identico a quelli della parete.
Fase 8: riempimento degli scomparti con tutto ciò che riguarda il giardinare: vasi, semenzali, cassette, sottovasi, etichette.....
Ed ecco il lavoro finito, ma non finito. Ora aspetta solo di vedere nascere nuovi piccoli lavori di bricolage e il periodo giusto per seminare e trapiantare.....
Boccioli di eterna primavera: Lang Shining a Firenze–by Josie
Lang Shining amava dipingere la natura e lo faceva presso le corti imperiali della Cina.
Era il XVIII secolo e lui era così bravo che l’imperatore gli aveva adibito un intero padiglione del Palazzo.
Sapeva cogliere in modo così vero ciò che ritraeva, che pareva dovesse staccarsi da un momento all’altro dalla seta su cui era dipinto.
I fiori riuniti in eleganti composizioni, qui con un significato beneaugurale: graminacee, fior di loto, peonie.
Lang Shining usava una tecnica innovativa rispetto alla pittura di corte tradizionale: dava profondità con il chiaro-scuro, introduceva la prospettiva, adoperava molto bene il bianco per rendere la luce.
Ma lui aveva un trucco: era italiano.
Lang Shining era il nome che il religioso gesuita Giuseppe Castiglione si scelse durante i 51 anni trascorsi ad incantare gli Imperatori cinesi con la sua arte.
Ha saputo unire l’arte d’Oriente e d’Occidente, il messaggio che ha dipinto sulla delicatezza delle sete è pieno di forza: l’incontro con l’altro, con il diverso porta un valore ad entrambi.
“Nella lingua dell’altro”è una piccola e meravigliosa mostra, gratuita tra l’altro, ancora in corso alla chiesa Santa Croce di Firenze.
Vi lascio con un piccolo assaggio delle sedici tavole tratte da “Boccioli di eterna primavera”, dove fiori e uccellini raccontano di un animo che seppe conoscere e rappresentare così bene la natura.
Perchè seppe amarla.
Una sorpresa da un caro amico lontano… - by tyziana
Prendo in prestito dal blog Le Jardin de Triton del mio carissimo amico Arnaud per mostrarvi una piccola meraviglia! ^^
Vi ricordate di Arnaud? Era stato in vacanza qui in Sardegna in maggio ed era passato a farmi visita con la dolce moglie Frédérique ed i due figli ed abbiamo passato insieme una bella serata ( vedi post su Le jardin de Triton )
Il mio caro amico ha voluto riservarmi una stupenda sorpresa! Trasformandosi in Santa Claus, mi ha deliziato con un bellissimo regalo! ^_^
Una nuova creazione del vivaio ‘Pépinière Mela Rosa’, la rosa 'Ecume des Jours', battezzata soltanto alcuni mesi fa nel vivaio durante il porte aperte del 2015, come raccontava Arnaud nel suo post di giugno.
Creata dal titolare del ‘Pépinière Mela Rosa’ Jean-Lin Lebrun, che gestisce il vivaio con la moglie Monique, Si tratta di un piccolo ibrido di moscata, da utilizzare come coprisuolo o piccolo rampicante, dalle corolle semidoppie e molto profumata!
Foto presa dal sito Mela Rosa
Insieme a questa bellezza, mi ha regalato anche la graziosa 'Pois de Senteur', anche questa un ibrido di moscata, profumata e di piccole dimensioni, quindi copri suolo, dalle minuscole e deliziose corolle, che sembrano di seta.
Dal sito di Mela Rosa
che Arnaud già possiede e di cui ci ha deliziato con le immagini in primavera
Le rose sono arrivate alcuni giorni fa, a radice nuda, col metodo chiamato “Rosiers en motte”, dove le radici sono protette da uno strato di terriccio e poi avvolte in carta sottile e poi con del sacco di iuta , tenuto su da un elastico, per una giusta dose di umidità, che le possa dare una maggior autonomia prima del trapianto definitivo.
Ho preparato poi un mezzo bidone di plastica, riempito di acqua e con un misto di terriccio e letame pellettato, per lasciare in ammollo le radici, non avendo modo di trapiantarle nell’immediato
E naturalmente avevo i miei soliti “aiutanti”, che giravano lì intorno per verificare che avessi fatto tutto bene…..
Domani sarà il gran giorno per il trapianto di queste due splendide rose! Non vedo l’ora!
Ringrazio davvero di cuore ♥♥♥ il mio carissimo amico Arnaud e la dolce Frédérique per questo meraviglioso ed inaspettato regalo! ♥
Vi abbraccio forte e vi aspetto ancora nella mia amata isola e nel mio giardino, di cui avevi catturato l’essenza nelle tue bellissime foto!
A presto!
Article 0
Il Mercatino delle Erbe al Borgo di San Gregorio - by tyziana
Domenica prossima, 13 dicembre mattina ci aspetta una nuova avventura!Dovete sapere che vicino a casa mia, al Villaggio delle Mimose esiste un delizioso Borgo chiamato San Gregorio.
San Gregorio è un piccolo villaggio che dista circa 30 chilometri dalla città di Cagliari e sorge, come il Villaggio delle Mimose, in prossimità della catena montuosa dei Sette Fratelli.
Qui nel Borgo viene organizzata, in genere durante la stagione primaverile, quando anche la presenza di numerose piante di glicine in fiore crea l’atmosfera giusta
Insomma, un bell’evento conviviale creato per coinvolgere gli abitanti del posto e dei paesini limitrofi in un contesto delizioso e bellissimo anche per gli amanti del trekking e delle passeggiate all’aria aperta.
Domenica 13 dicembre, si terrà la manifestazione, in veste natalizia, data la prossimità del Natale, e gli organizzatori, Massimo e Luciana, hanno voluto coinvolgere me e Delia per la creazione di una manifestazione collaterale, chiamata “Il Mercatino delle Erbe”, nata dall’idea dello scambio dei semi del nostro Furighedda, dove il tema del verde verrà ampliato alle talee, le piante già formate, riviste e quant’altro sia in tema.
Quindi mi sono data da fare in questi giorni con la preparazione delle bustine, stavolta in tema col Natale.
Le bustine sono state da me realizzate interamente a mano, dalla confezione all’etichetta
Insomma, siamo in fermento!
So che mia sorella Delia, che è molto creativa, sta preparando tanto materiale, di cui se riesco vi farò mostrare qualcosa domani!
Appuntamento dunque per domenica mattina, per chi abita nei dintorni ed ha la possibilità di venire al Borgo di San Gregorio per “Il Mercatino delle Erbe”, per chi volesse scambiare semi, talee e piante!
Vi aspettiamo!
Article 2
Amiche davvero speciali! - by tyziana

Quando poi li ho aperti, una sorpresa dietro l’altra ed il buon gusto di Isabelle sono una certezza!
Ogni piccolo pensiero è sempre legato al mondo delle rose!
La sorpresa più grande?
Ricevere in dono il suo libro, che è stato pubblicato quest’anno e diventato in poco tempo un vero best seller del giardinaggio!!
Ho sempre avuto una grande ammirazione per Isabelle e la sua grande conoscenza del mondo delle rose e mi ha subito contagiata questa passione!
Sono stata felicissima e molto orgogliosa del suo successo e adesso potrò leggere ed ammirare le immagini del suo giardino ed imparare ancora di più con i suoi preziosi consigli!
C’è chi è convinto che le amicizie virtuali non possano durare nel tempo.
Per me non è così, anche se lontane, io e le mie amiche Isabelle e Bénédicte abbiamo consolidato un’amicizia che dura negli anni, un legame d’affetto che resiste nel tempo, fatto di chiacchiere virtuali e di premure a distanza!
E prima o poi riuscirò a realizzare il mio sogno di fare un viaggio in Belgio per poterle abbracciare e ringraziare per questa speciale amicizia! ^^
Article 1
Solstizio d'inverno.... - by tyziana
Alcune delle rose continuano a fiorire, come 'Arethusa' che vedete nella foto in alto, e qui sempre lei che sembra "spettegolare" col Geranium maderense
Sono pochi i segnali tangibili di un autunno appena passato.
Alcune delle graminacee per fortuna dimostrano che la stagione sta cambiando.
Il favoloso e uno dei miei "mai più senza" il Calamagrostis brachytrica, si colora d'arancio e d'oro
Le Hosta finalmente hanno deciso di andare in letargo e le foglie, dopo aver assunto colorazioni spettacolari, si sono seccate e mi hanno permesso di piantare i bulbi di anemone blanda che le sostituiranno in attesa che germoglino di nuovo
Buone feste dal Furighedda gardening blog!
Appunti di viaggio.....destinazione Sanremo, nel giardino di Traudi - by tyziana
Arriva l’inverno, e forse finalmente anche l’atteso freddo che dovrebbe contraddistinguerlo.
Ma io vorrei portarvi indietro nel tempo, nel caldo mese di giugno, proseguendo col racconto del viaggio che avevamo fatto io e Delia, e di cui avevo lasciato a metà il racconto.
Dopo essere state alla manifestazione della Festa delle Erbe al Borgo di Rollo, e poi alla Villa La Pergola ad Alassio, abbiamo proseguito il viaggio, con meta Sanremo, a casa della nostra amica Traudi.
Quelle che vedete nelle foto sono le piante nate dalle talee di Salvie e Plecranthus che mi regalò lei in occasione della nostra visita! ^^
Sono tutte piante molto interessanti e dai nomi difficili, dovrò chiedere a Traudi di darmi una mano per identificarle.
Da sempre appassionata di giardinaggio, Traudi l’ho conosciuta anni fa attraverso un forum, dove tra le altre cose si occupava della raccolta e lo smistamento dei semi, offerti dagli iscritti al forum, per gli scambi. Un po’ come il Seeds of love di Isabelle, ma un po’ più complicato!
Ho sempre ammirato il suo impegno e la sua tenacia, per accontentare tutti!

Il suo giardino è davvero interessante ed articolato, e ricco di piante, dalle più piccole tappezzanti ( a volte proprio minuscole! )

La parte superiore, più soleggiata, è caratterizzata da piante resistenti al sole, agapanti, lavande e rosmarini, stipa ed uno stupendo Aeonium arboreum var artopurpureum 'Schwarzkopf'
Un abbraccio e a presto!
Felice Anno 2016!!!
Seeds of Love 2016!! - by tyziana
Felice e fioritissimo anno nuovo a tutti! ^^
E con il nuovo anno è finalmente partita la nuova edizione del Seeds of Love, idea nata dalla fertile mente di Isabelle del blog A little bit of paradise.
Giunta ormai al quinto anno, l'iniziativa consiste nel proporre lo scambio di semi delle proprie piante, da fiore e non, annuali biennali e perenni, con altri amici appassionati di giardinaggio, europei ed extra europei.
L'edizione di quest'anno era molto attesa e numerosi nuovi amici si sono già iscritti. In soli due giorni siamo già a quota 86!!! *-*
Auguro a tutti i partecipanti un buon divertimento!
Ed ecco la lista dei semi che vorrei proporre quest'anno:
Daucus carota 'Dara', una splendida annuale ombrellifera, come esposizione richiede il pieno sole e fiorisce da giugno a settembre. Nel mio giardino si è sviluppata tantissimo ed ha avuto una generosa fioritura!

Orlaya grandiflora, un'altra bellissima annuale ombrellifera, esposizione pieno sole, che fiorisce dalla fine della primavera fino all'estate inoltrata
Buon divertimento a tutti! ^^
Seeds of Love 2016 - fase 2 - by tyziana
2° fase del Seeds of Love: l'organizzazione delle richieste.
Per chi è alle prime armi con il SOL, posso suggerire il mio metodo per tenere tutti gli appunti durante tutte le fasi del Seeds of Love.
Prendo un quaderno nuovo, adoro questi della Pigna a tema floreale, si adattano perfettamente! ^^
Innanzitutto la copertina per la nuova avventura
Poi prendo nota delle varietà dei semi che ho proposto quest'anno
Appunti di viaggio - In direzione Menton! - by tyziana
Decidemmo, quindi, di passare al prossimo giardino da visitare, il giardino botanico del Val Rahmeh, ma anche questo risultò chiuso al pubblico e avrebbe riaperto i cancelli solo nel dopopranzo......
Le premesse erano esaltanti!
Veri e propri boschi di bamboo si ergevano altissimi! Alberi e arbusti tropicali ci sovrastavano e dominavano la scena!
Siamo rimaste ammaliate da tanta opulenza e ci ripromettiamo di ritornarci in una prossima occasione!
Rassegnate riusciamo però a trovare un'alternativa in una bella passeggiata lungo la strada sul mare e nelle vie del centro storico
La città di Menton ha un fascino tutto suo, si respira aria di Francia, ma soprattutto aria diversa.
Tutto è curatissimo, persino il verde di città lascia di stucco!
Veri e propri giardini ci accompagnano lungo ogni strada!
Magnifici alberi di Eritrina crista-galli usati come verde di città, fanno proprio invidia
Davvero un altro mondo!!!
Meravigliate da tanta cura e dalla scelta delle piante per gli arredi verdi della città, quasi ci sentiamo appagate nonostante i disguidi ai parchi non visitati!
Ma il tempo è tiranno, dobbiamo rimetterci in viaggio. Con Traudi dobbiamo ritornare sui nostri "passi" e rientrare verso Sanremo
Cornelia.... in extremis!! - by tyziana
Sono sempre stata convinta che per una buona riuscita delle talee di rosa occorresse trapiantarle non appena potate. Dalla mia esperienza, la percentuale di riuscita è ottima.
Sono stata smentita però due anni fa, quando il mio caro amico Giulio, mi regalò una serie di talee di rose, che viaggiarono a lungo prima di arrivare a me, quindi in viaggio si erano asciugate un po'. Non ci credevo molto, ma con molte cure e costanti attenzioni, sono riuscita a farle attecchire quasi tutte! ^^
Alcuni invece fanno la cosiddetta "prova della posta", da un esperimento riuscito ad un forumista, che dalla spedizione di alcune talee ad amici, arrivate dopo tempo, avevano già fatto il callo alla base, dove poi spuntarono le radici.
Insomma, tante le teorie e le pratiche.
Per il momento, io sono felice di aver recuperato la mia adorata Cornelia! ;')
Convegno A.I.C.G. e dintorni.... - 1° Parte - by tyziana
Ho deciso che....amo viaggiare e conoscere nuovi amici!! ^^
E la scritta che mi sono trovata davanti durante questo ultimo viaggio direi che è perfettamente indovinata per questa circostanza!
Infatti, è in occasione della manifestazione Orticolario a cui avevo partecipato, che ho avuto l'opportunità di incontrare Martina Schullian, proprietaria del grosso Centro di giardinaggio Schullian, che si trova a Bolzano.
Chiacchierando del più e del meno, le ho raccontato con entusiasmo di me e del blog Furighedda gardening, ma anche del documentario che la tv Rai 3 aveva mandato in onda durante la trasmissione Geo la scorsa primavera.
Le è subito venuta l'idea di invitarmi al Convegno annuale , che si teneva presso la Fondazione Minoprio, dell'Associazione Italiana Centri Giardinaggio, di cui è vice presidente, per parlare del blog e della mia "giungla".
Al mio arrivo, mi organizzano un passaggio, e qui ringrazio la cara Laura per la sua gentilezza e disponibilità, per raggiungere il mio amico Gabriele che mi aspetta a Como.
Insieme andiamo al Cip garden, un grosso centro per il giardinaggio, dove però mi soffermo più sul negozio di oggettistica, quello della prima foto, che ho trovato davvero molto carino!
A causa delle miti condizioni climatiche di dicembre, troviamo persino qualche rosa ancora in fiore
Ma di questo vi parlerò nella prossima parte.....
Saipua: partire con una dalia e arrivare a New York - by Josie
Nei giorni scorsi stavo meditando che quest’anno vorrei sperimentare in giardino qualche dalia in più, da usare soprattutto poi per il vaso di fiori che campeggia sul tavolo di casa, facile preda dei felini (ma vabbè, sorvoliamo..).
Così mi sono messa a scandagliare in rete e… cosa sono queste composizioni floreali come quadri, con quest’aria così intima e morbidamente scapigliata?
Dunque dunque…vediamo un pochino.. nicotiane, piselli odorosi, carote selvatiche, papaveri bianchi.. (già mi vedevo mentalmente a spargere manciate di semi al primo tepore primaverile..che poi, non so voi ma le mie semine in piena terra hanno sempre esiti nefasti, qualcosa di molto vicino al deserto dei Tartari, mi sa tanto che ospito in giardino colonie di formiche agguerrite.. ari-sorvoliamo)
Urca che belline! mi son detta… questa tizia mi piace! E le famose dalie? Eccole qui, in toni pastello, col loro modo di essere “abbondanti” ma bilanciate in modo così armonico dalla mano che ha creato queste composizioni..
Devo scoprire di chi si tratta! Dopo un po’ di ricerche, con una dalia virtuale ben piazzata in mezzo alla fronte a mò di luce da speleologo, sono approdata fino a New York, dalla stilosissima floral designer (una vera artista! aggiungo io), Sarah Ryhanan del negozio (oddio, mi pare anche riduttivo) Saipua.
La cosa che mi ha colpito di Saipua è l’uso di fiori insoliti, capaci di evocare un’atmosfera ombrosa e luminosa allo stesso tempo, quasi avvolta in un alone di nebbia e di magico. Sembrano gocce di colore distillate dalla mente creativa di una donna che mi appare così vitale e vicina alla natura.
Leggendo, ho così scoperto che Saipua non è “solo” un negozio di fiori a Brooklyn ma un progetto vero e proprio: Sarah, assieme al suo team, coltiva una vasta proprietà in campagna, “Worlds End” dove far crescere l’infinita varietà di fiori che utilizza nelle sue creazioni. Tengono anche dei workshop, dev’essere stupendo avere l’opportunità di creare qualcosa di bello avendo usando una materia così speciale come i fiori e i fogliami!

Curiosare fra le sue immagini è come fare un incantevole viaggio fiorito con la fantasia
E dopo questa immersione di freschezza e colori, riapro gli occhi e… ops! una dalia mi è rimasta impigliata fra le dita..
è già il momento di pensare agli impianti di primavera?

(tutte le immagini del post sono di Sarah Ryhanen, la sua gallery su flickr è stupenda, visitatela!)