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No words….. - by tyziana

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Non ci sono parole per descrivere lo stato d’animo che mi assale dopo le notizie di ieri notte dalla Francia.
Dolore, tristezza e impotenza sono stati fra i primi sentimenti che ho provato davanti a tanto orrore!

Lascio dunque  la parole ed un omaggio ai francesi che piangono le loro vittime, con la mia rosa ‘Arethusa’, dal capo chino in segno di pianto e di lutto………

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Work in progress.... - by tyziana

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In diretta dal giardino....potature e pulizie in corso! ;)

A Camaldoli per sentirti respirare–by Josie

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Il tuo è un abbraccio totale, immediato e sotterraneo.

Appena mi riavvicino a te, è come se mi aderissi da dentro.

Il richiamo acuto di un rapace è il tuo benvenuto.

Una fiamma di luce.

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Il Silenzio è il tuo modo di parlarmi.

Le foglie sotto i passi, la corteccia sotto le mani.

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Piccoli tocchi colorati, il dono sorridente che ti fa l’Autunno, scrosciano dall’alto, cristallini.

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Sono venuta a trovarti a Camaldoli, Natura… Madre.

“Chiamiamo la natura urihi, la nostra terra, la nostra foresta. E’ l’antico cielo che in principio cadde sulla terra.

Sappiamo che è viva, che il suo respiro è molto più lungo dei nostri. Con “maxitari” – l’alito dello spirito della terra – la foresta diventa bella, la pioggia cade e soffia sempre il vento.

Anche se non te ne accorgi, lei respira”

(Davi Kopenawa, Yanomami, Brasile)

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E’ il momento dei bulbi! - by tyziana

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Presto che è tardi!!!
Lo diceva il Bianconiglio nel Paese delle meraviglie, ed aveva ragione!!
È tempo, per i ritardatari come me, di piantarla! O meglio, di piantare i bulbi!!
Per molti il compito potrebbe essere già stato svolto da parecchio tempo, in genere lo si fa verso la fine di settembre e per tutto ottobre, prima dell’arrivo del vero freddo.

Ecco, proprio per quello dovrei sicuramente essere in salvo!
L’arrivo del freddo, quello vero, è previsto “forse” dalla prossima settimana! E sarebbe anche ora!

Anche se qui da noi siamo abituati ad avere un autunno piuttosto mite, devo dire che anche nel resto d’Italia è come se ci fosse stata fino a ieri una seconda primavera, piuttosto che un autunno in piena regola, visto che le temperature sono ancora ben alte!

Intanto, vivendo in una “giungla” dovete sapere che prima di decidere di piantare bulbi o di trapiantare i nuovi acquisti, devo pensare alle grandi potature in giardino, fra arbusti e rose sto avendo un gran bel daffare!
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Perciò, prima di procedere con l’impianto dei bulbi, occorre ripulire un po’ la zona interessata. In questo caso ho estirpato le erbacce e potato le perenni come aster, salvie e rose

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una volta ripulito tutto ha un altro aspetto, un po’ più ordinato e pronto per i bulbi da piantare.
Questa è la zona sotto il grande corbezzolo, che ho modificato in primavera, di cui vi parlerò meglio in un altro post.

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La mia scelta dei bulbi quest’anno si  è concentrata più che altro sugli allium, che amo molto.
Ho trovato in famoso ipermercato discount una serie di bulbi, che ho già provato con successo gli anni scorsi, una bella selezione di Allium Purple Sensation, Allium in mix e i piccoli Allium Sphaerocephalon.


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Per i bulbi di grosse dimensioni  come i narcisi, tulipani e, in questo caso, gli allium in mix e i Purple Sensation, occorre un pianta bulbi grande che permetta di bucare il terreno molto facilmente e con un ampiezza maggiore.

Il procedimento è molto semplice.
Cerco di affondare il più possibile nel terreno il pianta bulbi, smuovendo bene anche la terra sul fondo del buco appena fatto. Poi prendo il bulbo, avendo l’accortezza di piantarlo con le radici a contatto col fondo e ricopro il buco con la terra smossa che ho appena tolto col pianta bulbi.

Nel video che segue potete vedere le fasi appena descritte:


Stesso procedimento per i bulbi degli Allium Sphaerocephalon, di dimensioni ridotte, quindi in questo caso il pianta bulbi è quello più sottile e dalla punta molto aguzza, che mi permette di affondare nel terreno con estrema facilità

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Ed ecco il secondo video con la fase della messa a dimora dei piccoli bulbi:




Mi aspetta ancora tanto lavoro, oggi ho cominciato i trapianti nella bordura esposta più al sole, dove pianterò ancora allium a profusione!

Mancherebbero  ancora gli altri bulbi che ho scelto di piantare, i più piccoli, crocus e anemone blanda, che vorrei piantare nei vasi delle hosta, poiché spariscono durante l’inverno e vorrei che sostituissero a fine inverno le hosta  in questa fase di letargo, ma…….non vogliono saperne di andarci in letargo!
Questa foto l’ho scattata giusto ieri, e come potete vedere, le foglie sono ancora belle verdi e non accennano un riposo.
Spero nel freddo dei prossimi giorni…..

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Nuove scoperte al Scirarindi 2015! - by tyziana

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C’era già aria di Natale oggi alla 5° edizione del Festival di Scirarindi a Cagliari!

“Scirarindi”è un termine sardo, il cui significato letterale sta per “Svegliati!”  e la manifestazione è dedicata al benessere, al buon vivere e alla sostenibilità in Sardegna.

Ideata e promossa da due amiche, Cristina e Giovannella, che anni fa hanno lasciato il proprio lavoro, decidendo di dar  vita ad un portale che raccogliesse le notizie inerenti alle attività legate al mondo del biologico e naturale, ecosostenibile e al benessere e che fosse un punto di riferimento e d’incontro per operatori del settore, abitanti dell'isola, semplici curiosi o turisti di passaggio.

Da cinque anni, nel mese di novembre  si svolge la manifestazione, sempre molto  frequentata ed amata dai sardi, che accorrono, sia come espositori che come pubblico, da ogni parte della regione.

Oggi ho trovato alcune novità che mi hanno molto colpita!

Favoloso lo stand de La Ghirlandaia, o meglio di Paola Siddi, una artista che lavora con le erbe, i fiori, le piante, i muschi raccolti in natura, sia freschi che secchi, e compone con essi raffinate ghirlande e decorazioni d’interni.

Per questa occasione il tema è prettamente autunnale e natalizio, con coroncine create con bacche di rose e di biancospino, capsule di papavero, muschi e licheni, cortecce, elicriso e tanto altro materiale trovato nei boschi.
L’esposizione  curatissima, allestita con l’aiuto del figlio,  ricordava davvero un’ambientazione da nord Europa,

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Questa magnifica ed opulente ghirlanda è composta con  bacche di Schinus molle o falso pepe rosa petali di bouganvillea e spighe di grano

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gli alberelli natalizi sono invece fatti di foglie di pioppo, essiccate e posizionate dalla parte del retro delle foglie, deliziosi! ^^

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Da lei ho preso delle deliziose fatine da appendere all’albero, composte sempre con le foglie di pioppo o dalle infiorescenze secche del Daucus carota o carota selvatica

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Paola è stata davvero una bella scoperta ed abbiamo legato subito una bella amicizia! Vi consiglio di visitare la sua splendida pagina su Facebook, La Ghirlandaia, dove ritroverete le sue raffinate opere.

Ci siamo poi ripromesse di incontrarci presto! Magari in marzo, in occasione di Primavera in giardino a Milis!  Occhiolino

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Bricolage: il mio nuovo vecchio banco da lavoro - by Delia

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Anche se il mio giardino non è piccolo e i tavoli non mancano, non avevo una zona lavoro ben attrezzata. Ogni volta era un andare a destra e a manca per cercare vasi, attrezzi, terra ecc., molto stancante essendo in zone con scale. Inoltre periodicamente amo fare del piccolo bricolage... urgeva quindi realizzare un banco da lavoro che i miei due hobbies chiedevano a gran voce. 
Ecco allora che interviene il marito con una piccola catasta di vecchie pedane di legno, o pallets. Io felice! In poco tempo mi ha realizzato un bancone smontando due o tre pedane e costruendolo ad arte in base alle mie indicazioni e alla sua esperienza.
Cerco di spiegare le varie fasi  di lavorazione a grandi linee, sperando possa in qualche modo esservi utile.

Fase 1: come dicevo smontaggio di alcune pedane per il piano di lavoro e utilizzo di tre pedane integre per il suo sostegno, due laterali ed una centrale. Dovete sapere che le pedane non hanno tutte la stessa dimensione, alcune sono grandi il doppio. Una di queste grandi aveva un pannello in truciolare che è stato utilizzato per riempire gli spazi nel pallet adibito a portaattrezzi a parete.
Piano di lavoro e truciolare tagliato a misura 
 Fase 2: realizzazione pannello portaattrezzi frontale. sono stati recuperati dai pallet i tre sostegni, quelli coi cubi. Con alcune assi e i pannelli in truciolare tagliati a misura ecco nascere la parete. Per poter utilizzare come contenitori gli spazi nei sostegni son state poste sul fondo delle assi. Le foto dovrebbero spiegare abbastanza bene...



 Fase 3: unione del banco da lavoro con la parete
 Fase 4: realizzazione degli sportelli e parte interna. Essendo molto grande (non l'ho misurato, ma credo superi i due metri di lunghezza) la parte bassa è stata divisa in due parti: un chiusa e l'altra aperta, ma penso che chiuderò anche questa. Gli sportelli son stati realizzati con le assi dei pallets smontati, appositamente messi a caso per creare un effetto molto rustico. Un vecchio passante completa le ante e un pannello truciolare chiude l'elemento centrale di separazione.

Fase 5: Per l'altra sezione altre assi son servite per fare un ripiano divisorio per un utilizzo migliore degli spazi.

Fase 6: La parete non ha volutamente la stessa lunghezza del banco per poter inserire materiali che necessitano di uno spazio maggiore. Io ho messo momentaneamente dei vasi, ma è una sistemazione provvisoria. Alcune barre di metallo calamitate tengono fermi gli attrezzi di lavoro...

Fase 7: Levigatura del piano di lavoro.Unica rifinitura necessaria per evitare di scheggiarsi col legno, cosa dolorosissima. Sulla parte laterale della base altri piccoli contenitori realizzati in modo identico a quelli della parete.

  Fase 8: riempimento degli scomparti con tutto ciò che riguarda il giardinare: vasi, semenzali, cassette, sottovasi, etichette..... 
 Ed ecco il lavoro finito, ma non finito. Ora aspetta solo di vedere nascere nuovi piccoli lavori di bricolage e il periodo giusto per seminare e trapiantare..... 

Boccioli di eterna primavera: Lang Shining a Firenze–by Josie

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Lang Shining amava dipingere la natura e lo faceva presso le corti imperiali della Cina.

Era il XVIII secolo e lui era così bravo che l’imperatore gli aveva adibito un intero padiglione del Palazzo.

Sapeva cogliere in modo così vero ciò che ritraeva, che pareva dovesse staccarsi da un momento all’altro dalla seta su cui era dipinto.

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I fiori riuniti in eleganti composizioni, qui con un significato beneaugurale: graminacee, fior di loto, peonie.

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Lang Shining usava una tecnica innovativa rispetto alla pittura di corte tradizionale: dava profondità con il chiaro-scuro, introduceva la prospettiva, adoperava molto bene il bianco per rendere la luce.

Ma lui aveva un trucco: era italiano.

Lang Shining era il nome che il religioso gesuita Giuseppe Castiglione si scelse durante i 51 anni trascorsi ad incantare gli Imperatori cinesi con la sua arte.

Ha saputo unire l’arte d’Oriente e d’Occidente, il messaggio che ha dipinto sulla delicatezza delle sete è pieno di forza: l’incontro con l’altro, con il diverso porta un valore ad entrambi.

Nella lingua dell’altroè una piccola e meravigliosa mostra, gratuita tra l’altro, ancora in corso alla chiesa Santa Croce di Firenze.

Vi lascio con un piccolo assaggio delle sedici tavole tratte da “Boccioli di eterna primavera”, dove fiori e uccellini raccontano di un animo che seppe conoscere e rappresentare così bene la natura.

Perchè seppe amarla.

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Una sorpresa da un caro amico lontano… - by tyziana

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Prendo in prestito dal blog Le Jardin de Triton del mio carissimo amico Arnaud per mostrarvi una piccola meraviglia! ^^
Vi ricordate di Arnaud? Era stato in vacanza qui in Sardegna in maggio ed era passato a farmi visita con la dolce moglie Frédérique ed i due figli ed abbiamo passato insieme una bella serata ( vedi post su Le jardin de Triton )

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Il mio caro amico ha voluto riservarmi una stupenda sorpresa! Trasformandosi in Santa Claus, mi ha deliziato con un bellissimo regalo! ^_^

Una nuova creazione del vivaio ‘Pépinière Mela Rosa’, la rosa 'Ecume des Jours', battezzata soltanto alcuni mesi fa nel vivaio durante il porte aperte del 2015, come raccontava Arnaud nel suo post di giugno.

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Creata dal titolare del ‘Pépinière Mela Rosa’ Jean-Lin Lebrun, che gestisce il vivaio con la moglie Monique, Si tratta di un piccolo ibrido di moscata, da utilizzare come coprisuolo o piccolo rampicante, dalle corolle semidoppie e molto profumata!

Foto presa dal sito Mela Rosa

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Insieme a questa bellezza, mi ha regalato anche la graziosa 'Pois de Senteur', anche questa un ibrido di moscata, profumata e di piccole dimensioni, quindi copri suolo, dalle minuscole e deliziose corolle, che sembrano di seta.

Dal sito di Mela Rosa

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che Arnaud già possiede e di cui ci ha deliziato con le immagini in primavera

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Le rose sono arrivate alcuni giorni fa, a radice nuda, col metodo chiamato “Rosiers en motte”, dove le radici sono protette da uno strato di terriccio e poi avvolte in carta sottile e poi con del sacco di iuta , tenuto su da un elastico, per una giusta dose di umidità, che le possa dare una maggior autonomia prima del trapianto definitivo.

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Ho preparato poi un mezzo bidone di plastica, riempito di acqua e con un misto di terriccio e letame pellettato, per lasciare in ammollo le radici, non avendo modo di trapiantarle nell’immediato

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E naturalmente avevo  i  miei soliti “aiutanti”, che  giravano lì intorno per verificare che avessi fatto tutto bene…..

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Domani sarà il gran giorno per il trapianto di queste due splendide rose! Non vedo l’ora!
Ringrazio davvero di cuore ♥♥♥ il mio carissimo amico Arnaud e la dolce Frédérique per questo meraviglioso ed inaspettato regalo! ♥
Vi abbraccio forte e vi aspetto ancora nella mia amata isola e nel mio giardino, di cui avevi catturato l’essenza nelle tue bellissime foto!
A presto! Occhiolino

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Il Mercatino delle Erbe al Borgo di San Gregorio - by tyziana

Domenica prossima, 13 dicembre mattina ci aspetta una nuova avventura!

Dovete sapere che vicino a casa mia, al Villaggio delle Mimose  esiste un delizioso Borgo chiamato San Gregorio.
San Gregorio è un piccolo villaggio che dista circa 30 chilometri dalla città di Cagliari e sorge, come il Villaggio delle Mimose, in prossimità della catena montuosa dei Sette Fratelli.

Qui nel Borgo viene organizzata, in genere durante la stagione primaverile, quando anche la presenza di numerose piante di glicine in fiore crea l’atmosfera giusta


Le immagini sono tratte da un album su facebook di mia sorella Susanna  ^^https://www.facebook.com/susanna.sanna.39/media_set?set=a.10201529894442043.1073741863.1617366228&type=3



la “Domenica del Borgo”, una piccola manifestazione, che si svolge nella prima domenica di ogni mese, dove  si tiene tra le altre cose un piccolo mercatino, con degustazioni e vendita di prodotti tipici sardi, artigianato e cultura, ma anche concerti all’aperto, specialmente durante l’estate.

Insomma, un bell’evento conviviale creato per coinvolgere gli abitanti del posto e dei paesini limitrofi in un contesto delizioso e bellissimo anche per gli amanti del trekking e delle passeggiate all’aria aperta.

Domenica 13 dicembre,  si terrà la manifestazione, in veste natalizia, data la prossimità del Natale, e gli organizzatori, Massimo e Luciana, hanno voluto coinvolgere me e Delia per la creazione di una manifestazione collaterale, chiamata “Il Mercatino delle Erbe”, nata dall’idea dello scambio dei semi del nostro Furighedda, dove  il tema del verde verrà ampliato alle talee, le piante già formate, riviste e quant’altro sia in tema.

Quindi mi sono data da fare in questi giorni con la preparazione delle bustine, stavolta in tema col Natale.
Le bustine sono state da me realizzate interamente a mano, dalla confezione all’etichetta



Guardate il risultato finale. Non sono bellissime? ^^

Ho provato anche ad essere creativa, e traendo ispirazione da Pinterest, sto realizzando qualche piccolo ciondolo chiudi pacchetto natalizio o da appendere nell’albero…..


Mi sto cimentando anche nella preparazione di qualche piccola coroncina, realizzata con graminacee intrecciate e qualche fiore essiccato che mi ha regalato la mia amica Paola Siddi, de La Ghirlandaia, di cui vi ho parlato in  questo recente  post


e naturalmente sto preparando anche il cartellone del Furighedda gardening….


Insomma, siamo in fermento!
So che mia sorella Delia, che è molto creativa, sta preparando tanto materiale, di cui se riesco vi farò mostrare qualcosa domani!

Appuntamento dunque per domenica mattina, per chi abita nei dintorni ed ha la possibilità di venire al Borgo di San Gregorio per “Il Mercatino delle Erbe”,  per chi volesse scambiare semi, talee e piante!
Vi aspettiamo!  




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Amiche davvero speciali! - by tyziana


Il Natale per me è già arrivato da qualche giorno!

Prima con il bellissimo regalo che mi ha fatto il mio caro amico Arnaud ( vedi post )  e adesso con i pacchetti spediti dalle mie adorabili amiche Isabelle e Bénédicte dal lontano Belgio! ^^


Quando ho aperto il pacchetto di Isabelleè stato come aprire una scatola di gioielli!

I suoi pacchetti sono sempre speciali, luccicanti ed invitanti! Quest’anno ha scelto il mio colore preferito, il colore del mare in tutte le sue sfumature! 


Quando poi li ho aperti, una sorpresa dietro l’altra ed il buon gusto di Isabelle sono una certezza!
Ogni piccolo pensiero è sempre legato al mondo delle rose!


La sorpresa più grande?
Ricevere in dono il suo libro, che è stato pubblicato quest’anno e diventato in poco tempo un vero best seller del giardinaggio!!
Ho sempre avuto una grande ammirazione per Isabelle e la sua grande conoscenza del mondo delle rose  e mi ha subito contagiata questa passione!


Sono stata felicissima e molto orgogliosa del suo successo e adesso potrò leggere ed ammirare le immagini del suo giardino ed imparare ancora di più con i suoi preziosi consigli!




So che presto uscirà un suo nuovo libro, dove spiegherà quali erbacee e perenni si possono abbinare alle rose per creare bordure perfette! In bocca al lupo Isa! 


E’ poi arrivato, quasi contemporaneamente, anche il pacchetto della mia adorata amica Bénédicte!!

I suoi pacchettini sono graziosissimi e  creano quell’attesa che mi fanno tornare bambina!

Anche il cartoncino d’auguri è adorabile come lei!








C’è chi è convinto che le amicizie virtuali non possano durare nel tempo.

Per me non è così, anche se lontane,  io e le mie amiche Isabelle e Bénédicte abbiamo consolidato un’amicizia che dura negli anni, un legame  d’affetto che resiste nel tempo, fatto di chiacchiere virtuali e di premure a distanza!

E prima o poi riuscirò a realizzare il mio sogno di fare un viaggio in Belgio per poterle abbracciare e ringraziare per questa speciale amicizia! ^^









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Solstizio d'inverno....  -  by tyziana


Oggi 22 dicembre è il solstizio d'inverno. Da oggi si entra nel periodo più freddo e lungo dell'anno, quello del tempo che non passa mai, delle poche ore di luce, che ti permettono di fare ben poco in giardino.

Quando hai deciso cosa fare in giornata.....puff! è già finita! -.-



Ma non è proprio così. L'inverno infatti si fa attendere!

Con temperature di oltre 15° di giorno e minime accettabili, il giardino non mostra segni di voler andare in letargo. 



Alcune delle rose continuano a fiorire, come 'Arethusa' che vedete nella foto in alto, e qui sempre lei che sembra "spettegolare" col Geranium maderense


Fiorisce in questi giorni la splendida 'Souvenir de la Malmaison', mentre sullo sfondo si nota  la 'Chinensis Mutabilis' che non ha mai riposo

Sono pochi i segnali tangibili di un autunno appena passato.


Alcune delle graminacee per fortuna dimostrano che la stagione sta cambiando.
Il favoloso e uno dei miei "mai più senza" il Calamagrostis brachytrica, si colora d'arancio e d'oro



il Miscanthus sinensis 'Morning Light' fa contrasto con l'Euphorbia characias wulfenii, che invece si prepara a fiorire


vista da un'altra angolazione, con sullo sfondo il Chasmanthium latifolium


ed ancora lui in contrasto con un Heliotropium arborescens


Le Hosta finalmente hanno deciso di andare in letargo e le foglie, dopo aver assunto colorazioni spettacolari, si sono seccate e mi hanno permesso di piantare i bulbi di anemone blanda che le sostituiranno in attesa che germoglino di nuovo


In questo angolo del giardino invece, pare che le stagioni non si alternino mai, il Farfugium japonicum argenteum sta benone in qualsiasi tempo


Il ritardo nelle potature ha fatto sì che le due hydrangee, la Hquercifolia 'Snow Queen'


e l'H. macrophylla 'Ayesha' abbiano ancora le fioriture, come se il tempo si fosse fermato.....




Ancora qualche segnale d'inverno dal Berberis thunbergii atropurpurea, che si accende di un rosso infuocato



mentre accanto la Salvia Iodantha si prepara a fiorire!



E poi........e poi qualcuno dovrebbe dire alla Digitalis 'Camelot Lavender'.....che dovrebbe fiorire in primavera e non adesso!! *-*




















Buone feste dal Furighedda gardening blog!

Appunti di viaggio.....destinazione Sanremo, nel giardino di Traudi - by tyziana

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Arriva l’inverno, e forse finalmente anche l’atteso freddo che dovrebbe contraddistinguerlo.
Ma io vorrei portarvi indietro nel tempo, nel caldo mese di giugno, proseguendo col racconto del viaggio che avevamo fatto io e Delia, e  di cui avevo lasciato a metà il racconto.

Dopo essere state alla manifestazione della Festa delle Erbe al Borgo di Rollo, e poi alla Villa La Pergola ad Alassio, abbiamo proseguito il viaggio, con meta Sanremo, a casa della nostra amica Traudi.
Quelle che vedete nelle foto sono le piante nate dalle talee di Salvie e Plecranthus che mi regalò lei in occasione della nostra visita! ^^
Sono tutte piante molto interessanti e dai nomi difficili, dovrò chiedere a Traudi di darmi una mano per identificarle.

Da sempre appassionata di giardinaggio, Traudi l’ho conosciuta anni fa attraverso un forum, dove tra le altre cose si occupava della raccolta e lo  smistamento dei semi, offerti dagli iscritti al forum, per gli scambi. Un po’ come il Seeds of love di Isabelle, ma un po’ più complicato!
Ho sempre ammirato il suo impegno e la sua tenacia, per accontentare tutti! Sorriso

Il suo giardino è davvero interessante ed articolato,  e ricco di  piante, dalle più piccole tappezzanti ( a volte proprio minuscole! )




alle più grandi, in alcuni casi davvero sconosciute!
Infatti lei usa i cartellini,  perché oltretutto hanno anche nomi difficilissimi da ricordare! 
Come questa graziosissima e sconosciuta variegata con fiori rosa, una delle prime che mi ha colpito




Ma iniziamo il tour del giardino: nella zona sul retro della abitazione arbusti, aceri ed un’imponente hydrangea quercifolia ‘Snowqueen’



In un angolo del giardino c’è anche un piccolo laghetto con piccole acquatiche e ninfee, vere e in ceramica ^^





Come accennavo, il giardino, situato lungo un costone sul mare, è strutturato a terrazzamenti.
La parte superiore, più soleggiata, è caratterizzata da piante resistenti al sole, agapanti, lavande e rosmarini, stipa ed uno stupendo Aeonium arboreum var artopurpureum 'Schwarzkopf'




e questa è la cara Traudi che tra una spiegazione botanica e l’altra, estirpa erbacce insieme a Delia


Tra le tante piante presenti in giardino, anche difficilissime specie tropicali e neozelandesi come il Clerondenron ugandese, una piccola varietà di Bauhinia e la Sollya heterophyllao Billardiera heterophylla, che nel suo giardino è strepitosa!





E poi graziosi angoli per il relax....


ed ancora bordure ricche di salvie, plecranthus e combinazioni riuscitissime con un  delizioso Eliotropio e con fioriture annuali e biennali





....e mi sono innamorata di questa splendida Alcea rosea a fiore doppio color albicocca *-*




Si continua poi con altri terrazzamenti, con piante da roccaglia e da fiore e una bellissima Phlox 




e ancora fra  le combinazioni più belle, una Salvia farinacea abbinata ad Allium Sphaerocephalon ed una stupenda pianta del cappero in piena fioritura!



Insomma, un vero tripudio di piante armonizzate con maestria dalla bravissima Traudi, che ringrazio ancora per l'invito e l'accoglienza che ci ha riservate in occasione del nostro tour!
Un abbraccio e a presto! 






















Felice Anno 2016!!!

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Il Furighedda gardening blog augura a tutti i suoi lettori un gioioso e fioritissimo anno nuovo!! ^^




Seeds of Love 2016!! - by tyziana

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Felice e fioritissimo anno nuovo a tutti! ^^

E con il nuovo anno è finalmente partita la nuova edizione del Seeds of Love, idea nata dalla fertile mente di Isabelle del blog A little bit of paradise.

Giunta ormai al quinto anno, l'iniziativa consiste nel proporre lo scambio di semi delle proprie piante, da fiore e non, annuali biennali e perenni, con altri amici appassionati di giardinaggio, europei ed extra europei.

L'edizione di quest'anno era molto attesa e numerosi nuovi amici si sono già iscritti.  In soli due giorni siamo già a quota 86!!! *-*
Auguro a tutti i partecipanti un buon divertimento!

Ed ecco la lista dei semi che vorrei proporre quest'anno:

Daucus carota 'Dara',  una splendida annuale ombrellifera, come esposizione richiede il pieno sole e fiorisce da giugno a settembre. Nel mio giardino si è sviluppata tantissimo ed ha avuto una generosa fioritura!



Orlaya grandiflora,  un'altra bellissima annuale ombrellifera, esposizione pieno sole, che fiorisce dalla fine della primavera fino all'estate inoltrata


Lysimachia atropurpurea 'beaujolais',  è una perenne che richiede suolo fertile e umido e una posizione di ombra parziale. In condizioni ottimali può fiorire  da maggio a settembre


Armeria pseudoarmeria joystick white,  è una pianta tappezzante da pieno sole, forma un cespuglio basso di piccole foglie verdi ed i fiori si sviluppano come piccoli ponpon su steli alti circa 30 centimetri


Agrostemma githago:  torniamo alle annuali da fiore.
E' un'erbacea annuale, forma steli eretti, lunghi e stretti, di circa 30/50 cm, i cui fiori hanno la corolla a cinque petali dal colore rosa-violetto


immagine dal web


Consolida ajacis:  chiamata anche 'speronella', è un'annuale della famiglia delle ranuncolacee, i cui fiori si sviluppano su spighe lunghe, con colori che vanno dal bianco al rosa, violetto e blu, molto usata nei giardini e orti come pianta decorativa

immagine dal web

Lunaria annua rosea:  detta anche 'Moneta del papa' dalla forma che assumono le capsule dei semi, usate anche come rami ornamentali per i bouquet.
E' un'annuale fra le prime a fiorire agli inizi della primavera, i fiori, in questo caso sono rosa, ma esiste anche bianca,  i calici si presentano a quattro petali come potete vedere nella foto scattata in giardino la scorsa primavera



Linum usitatissimum:   Erbacea annuale dagli steli delicatissimi e i fiori color del cielo, il lino è coltivato sia per i suoi semi, usati come integratori alimentari per i loro principi attivi,  che per la sua fibra.Si può seminare direttamente a dimora e usare in giardino in diverse associazioni. La mia preferita è quella con aquilegie vulgaris rosa e allium Purple sensation



Aquilegia chrysantha 'Yellow Queen':   Erbacea perenne della famiglia delle ranuncolacee, presenta fiori gialli dagli speroni molto accentuati, e fiorisce ininterrottamente dalla primavera inoltrata fino ai primi freddi



Setaria palmifolia:   Splendida graminacea dai fusti che arrivano anche a due metri d'altezza, le foglie palmate e con leggere setole, le spighe pendule e davvero affascinanti

immagine dal web

Tentate la fortuna amici partecipanti al SOL 2016! 

E per i più fortunati che verranno estratti, in omaggio un pacchetto con i pochi semi della bella Salvia splendens 'Redecoc' acquistata recentemente ad Orti, arti e giardini ad ottobre.


Buon divertimento a tutti! ^^








Seeds of Love 2016 - fase 2 - by tyziana

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2° fase del Seeds of Love: l'organizzazione delle richieste.

Per chi è alle prime armi con il SOL, posso suggerire il mio metodo per tenere tutti gli appunti durante tutte le fasi del Seeds of Love.

Prendo un quaderno nuovo, adoro questi della Pigna a tema floreale, si adattano perfettamente! ^^

Innanzitutto la copertina per la nuova avventura



Poi prendo nota delle varietà dei semi che ho proposto quest'anno


dopo, per una migliore ed immediata consultazione ( lo farete spesso, garantito! ) l'elenco di tutti i partecipanti al Seeds Of Love 2016, lasciando un ampio spazio alla fine per aggiungere i nuovi iscritti. 

Dato che quest'anno siamo già a quota 103, e sono passati solo quattro giorni, si prevede una partecipazione da record!! 



Ed ora, posso inserire i numeri di chi mi ha già chiesto i semi sul blog, a fianco di ogni varietà, e già si capisce quale è la preferita! ;)




Prossima mossa...... visitare i vari blog e note su facebook di tutti i partecipanti, per scegliere le varietà che mi interesserebbe ricevere, segnando per ognuno di essi cosa ho scelto  e......affidarmi alla fortuna!!! 




Appunti di viaggio - In direzione Menton! - by tyziana

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Prosegue il racconto dei souvenir del viaggio dei primi di giugno!

Avete indovinato la nostra prossima meta?

Dopo la visita al giardino di Traudi , vedi post precedente, visto che Sanremo si trova al confine con la Francia, abbiamo deciso di raggiungere con lei la località di Menton, una ridente  cittadina situata  sulla costa  francese.


Lungo la strada il panorama che ci si è presentato davanti era mozzafiato!

Montecarlo vista dall'alto vi assicuro che è davvero uno spettacolo!




I nostri programmi per la giornata erano perfetti!

Le intenzioni erano buone: la mattina una fuga a  Menton per visitare alcuni dei bellissimi giardini tropicali presenti nella cittadina.

Il primo dei due sarebbe stato Serre de la Madone, un famosissimo giardino tropicale....che però, ahimè, abbiamo trovato chiuso di lunedì!!! 

E' stato un vero peccato, già pregustavamo la bellezza di questo giardino anche solo vedendo gli assaggi che si presentavano all'esterno......








l'impressione è  quella di un giardino per molti versi anche molto romantico



Decidemmo, quindi, di passare al prossimo giardino da visitare,  il giardino botanico del Val Rahmeh, ma anche questo risultò chiuso al pubblico e avrebbe riaperto i cancelli solo nel dopopranzo......



Deluse ancora una volta, decidemmo di fermarci un attimo e mentre Delia e Traudi riposavano sul muretto, io mi accingevo  a scattare almeno qualche foto dell'esterno del parco.




Le premesse erano esaltanti!
Veri e propri boschi di bamboo si ergevano altissimi! Alberi e arbusti tropicali ci sovrastavano e dominavano la scena!










Siamo rimaste ammaliate da tanta opulenza e ci ripromettiamo di ritornarci in una prossima occasione!

Rassegnate riusciamo però a trovare un'alternativa in una bella passeggiata lungo la strada sul mare e nelle vie del centro storico





La città di Menton ha un fascino tutto suo, si respira aria di Francia, ma soprattutto aria diversa.
Tutto è curatissimo, persino il verde di città lascia di stucco!
Veri e propri giardini ci accompagnano lungo ogni strada!
Magnifici alberi di Eritrina crista-galli usati come verde di città, fanno proprio invidia


per non parlare poi del verde sottostante! 

Le bordure infinite di agapanthus bianchi e azzurri, lavande e perovskie alternate a mirti e pittosfori potati a palla











Davvero un altro mondo!!!
Meravigliate da tanta cura e dalla scelta delle piante per gli arredi verdi della città, quasi ci sentiamo appagate nonostante i disguidi ai parchi non visitati!

Ma il tempo è tiranno, dobbiamo rimetterci in viaggio. Con Traudi dobbiamo ritornare sui nostri "passi" e rientrare verso Sanremo



ci aspettano nuove avventure, ma soprattutto un importante appuntamento dopopranzo!!


Piccola anticipazione? Vediamo se stavolta indovinate! ;-)





Cornelia.... in extremis!! - by tyziana

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Non so se anche a voi sia capitato, ma durante la potatura fatta a novembre alla rosa 'Le Vésuve' cresciuta tanto, per errore ho tagliato un lungo ramo della mia 'Cornelia', che saliva su un treillage in giardino.


Orrore!!!!!!!
Ci tenevo tanto a questa rosa!! E adesso?  Che fare??
Aspettare che riparta e rifaccia un ramo così lungo ci vorrà del tempo.


Decido di "salvare" il ramo potato per sbaglio e lo riduco in numerose piccole talee


Ricordavo di alcuni video sulla BBC, con la bravissima Carol Klein, conduttrice televisiva e grande esperta ed appassionata di giardinaggio, dove lei posizionava le talee lungo i bordi del vaso.

Ho voluto seguire i suoi consigli e così ho fatto


Volete sapere com'è andata?
Ebbene, a distanza di due mesi ho ricontrollato i vasetti e scoperto che la percentuale di attecchimento delle talee è pari al 90%!!!

Potete vedere voi stessi dalle foto che vi mostro. Giuro, ero incredula!!




Sono sempre stata convinta che per una buona riuscita delle talee di rosa occorresse trapiantarle non appena potate. Dalla mia esperienza, la percentuale di riuscita è ottima.

Sono stata smentita però due anni fa, quando il mio caro amico Giulio, mi regalò una serie di talee di rose, che viaggiarono a lungo prima di arrivare a me, quindi in viaggio si erano asciugate un po'. Non ci credevo molto, ma con molte cure e costanti attenzioni, sono riuscita a farle attecchire quasi tutte! ^^

Alcuni invece fanno la cosiddetta "prova della posta", da un esperimento riuscito ad un forumista, che dalla spedizione di alcune talee ad amici, arrivate dopo tempo, avevano già fatto il callo alla base, dove poi spuntarono le radici.


Insomma, tante le teorie e le pratiche.
Per il momento, io sono felice di aver recuperato la mia adorata Cornelia! ;')







Convegno A.I.C.G. e dintorni.... - 1° Parte - by tyziana

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Ho deciso che....amo viaggiare e conoscere nuovi amici!! ^^

E la scritta che mi sono trovata davanti durante questo ultimo viaggio direi che è perfettamente indovinata per questa circostanza!

Infatti, è in occasione della manifestazione Orticolario a cui avevo partecipato, che ho avuto l'opportunità di incontrare  Martina Schullian, proprietaria del grosso Centro di giardinaggio Schullian, che si trova a Bolzano.

Chiacchierando del più e del  meno, le ho raccontato con entusiasmo di me e del blog Furighedda gardening, ma anche del documentario che la tv Rai 3 aveva mandato in onda durante la trasmissione Geo la scorsa primavera.

Le è subito venuta l'idea di invitarmi al Convegno annuale , 
che si teneva presso la Fondazione Minoprio,  dell'Associazione Italiana Centri Giardinaggio di cui è vice presidente, per parlare del blog e della mia "giungla".



E così, dopo essermi preparata ad affrontare il pubblico che mi avrebbe ascoltata, comincia la mia avventura e prendo il volo, non senza aver fatto prima una ricca colazione in aeroporto..... ;)


Al mio arrivo, mi organizzano un passaggio, e qui ringrazio la cara Laura per la sua gentilezza e disponibilità,  per raggiungere il mio amico Gabriele che mi aspetta a Como.

Insieme andiamo al Cip garden, un grosso centro per il giardinaggio, dove però mi soffermo più sul negozio di oggettistica, quello della prima foto, che ho trovato davvero molto carino!


Ci muoviamo in fretta, abbiamo appuntamento a Tavernola, una piccola frazione di Como, dove troviamo il delizioso Vivaio Il Faggio, dei fratelli Francesco e Carolina Carcano, che tratta principalmente le rose Meilland, ma anche erbacee e perenni.
Il vivaio, oltre alle serre, ha anche un piccolo giardino, dove sono presenti le rose e le perenni in vendita all'interno.
A causa delle miti condizioni climatiche di dicembre, troviamo persino qualche rosa ancora in fiore




'The Fairy'







Il giardino è un piccolo gioiello incastonato fra le abitazioni della frazione, in cui Gabriele collabora occasionalmente per renderlo ancora più bello e rimango affascinata pensando già a come si trasformerà in primavera.

"Rubo" due immagini di Carolina che ci mostra le rose in fiore



e le prometto che a maggio mi organizzerò per tornare ad ammirare il suo bel vivaio fiorito!


Ma si è fatto tardi! 

Dobbiamo raggiungere la Fondazione in compagnia della nostra amica Judith Baehner, giovane freelancer green editor e blogger olandese, che dovrà tenere una mini conferenza nel pomeriggio sulle "nuove tendenze 2016" in ambito del giardinaggio.


Ma di questo vi parlerò nella prossima parte.....




Saipua: partire con una dalia e arrivare a New York - by Josie

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Nei giorni scorsi stavo meditando che quest’anno vorrei sperimentare in giardino qualche dalia in più, da usare soprattutto poi per il vaso di fiori che campeggia sul tavolo di casa, facile preda dei felini (ma vabbè, sorvoliamo..).
Così mi sono messa a scandagliare in rete e… cosa sono queste composizioni floreali come quadri, con quest’aria così intima e morbidamente scapigliata?
Dunque dunque…vediamo un pochino.. nicotiane, piselli odorosi, carote selvatiche, papaveri bianchi.. (già mi vedevo mentalmente a spargere manciate di semi al primo tepore primaverile..che poi, non so voi ma le mie semine in piena terra hanno sempre esiti nefasti, qualcosa di molto vicino al deserto dei Tartari, mi sa tanto che ospito in giardino colonie di formiche agguerrite.. ari-sorvoliamo)
  
Urca che belline! mi son detta… questa tizia mi piace! E le famose dalie? Eccole qui, in toni pastello, col loro modo di essere “abbondanti” ma bilanciate in modo così armonico dalla mano che ha creato queste composizioni..
Devo scoprire di chi si tratta! Dopo un po’ di ricerche, con una dalia virtuale ben piazzata in mezzo alla fronte a mò di luce da speleologo, sono approdata fino a New York, dalla stilosissima floral designer (una vera artista! aggiungo io), Sarah Ryhanan del negozio (oddio, mi pare anche riduttivo) Saipua.
  

La cosa che mi ha colpito di Saipua è l’uso di fiori insoliti, capaci di evocare un’atmosfera ombrosa e luminosa allo stesso tempo, quasi avvolta in un alone di nebbia e di magico. Sembrano gocce di colore distillate dalla mente creativa di una donna che mi appare così vitale e vicina alla natura.

Leggendo, ho così scoperto che Saipua non è “solo” un negozio di fiori a Brooklyn ma un progetto vero e proprio: Sarah, assieme al suo team, coltiva una vasta proprietà in campagna, “Worlds End” dove far crescere l’infinita varietà di fiori che utilizza nelle sue creazioni. Tengono anche dei workshop, dev’essere stupendo avere l’opportunità di creare qualcosa di bello avendo usando una materia così speciale come i fiori e i fogliami!



Curiosare fra le sue immagini è come fare un incantevole viaggio fiorito con la fantasia
  

E dopo questa immersione di freschezza e colori, riapro gli occhi e… ops! una dalia mi è rimasta impigliata fra le dita..
è già il momento di pensare agli impianti di primavera?





(tutte le immagini del post sono di Sarah Ryhanen, la sua gallery su flickr è stupenda, visitatela!)
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